Chiesa, Morata, orgoglio e reazione: la Juve ribalta la Lazio e resta in scia! Gli anticipi: Udinese realtà assoluta, Spezia e Benevento un punto a testa

Nonostante una buona Lazio, coraggiosa, spavalda, ma soprattutto sfortunata, la Juve reagisce e piega 3-1 in rimonta i biancocelesti, accorciando e lanciando un messaggio chiaro e tondo al campionato: è viva, eccome. Sblocca Correa su errore del balbettante Kulu, pareggia Rabiot con una botta che sorprende tutti, pure i suoi scettici. Lusso, forse esagerato, di tenere Ronaldo in panchina: la Juve rischia, inserimento al bacio di Milinkovic servito dal solito cioccolatino Alberto ma traversa, è la sliding door della gara perchè le squadre si allungo e in ripartenza Chiesa e Morata sono letali: fiondata del ritrovato Alvaro su assist di Federico, poi rigore trasformato proprio dal centravanti delle furie rosse. E' tornato, eccome. E sembra quasi che pure Conte, in fondo in fondo, sappia benissimo che non bisogna mai dare per vinta la Vecchia Signora. 

Negli altri anticipi un punto a testa tra Spezia e Benevento, che serve per temporeggiare e provare a tenere lontane Cagliari e Torino. Avanti le streghe col gigante Ghaic, scommessa giallorossa; pareggio meritato per l'undici di Italiano nella ripresa, segna Daniele Verde. 2-0 per l'Udinese nell'anticipo delle 18: continuità di prestazione e calcio brillante, salvezza consolidata e messa nel mirino la prima parte di classifica, utopia fino a qualche mese fa. Sblocca Llorente, chiude Pereyra. Sontuoso come sempre Rodrigo De Paul-