Il giovedì di Serie A s'era aperto col rinnovo di Ibra. "Questa è casa mia" dichiara Zlatan, che rinnova, ma era già nell'aria. Nella speranza che possa ritrovare la Champions. Notizia che fa bene al Milan dopo giorni difficilissimi, tra Super League e Sassuolo: serve papà Ibra per riportare serenità e ambizioni in vista di scontri diretti Champions determinanti.
Il Napoli schianta la Lazio. La notizia più rilevante della serata. Napoli coi piccolini, brevilineo, compatto e qualità. Il Napoli batte 5-2 i biancocelesti e lancia un messaggio al campionato: gli azzurri ci sono, ADL se li gode, adesso minacciano Juve, Milan ed Atalanta. Partita che si decide dopo pochi minuti: la Lazio protesta, ma il Var segnala rigore in precedenza. Segna Insigne, raddoppia Politano, poi ancora Lorenzo, chiude gioiello Mertens su suggerimento di un sontuoso Zielinsky. La Lazio riapre ma nulla da fare: entra e spacca Osimhen, bravissimo Gattuso, gestione gara e cambi perfetta, il Napoli è una realtà.
S'incendia la corsa Champions perchè una Roma orfana di stimoli trova comunque l'orgoglio di arginare lo strapotere di un'Atalanta che getta via 3 punti chiave: all'Olimpico è solo 1-1 per la Dea, apre ancora Malinovsky, ma pareggia l'ex Cristante. Gasperini mastica amaro, corsa Champions apertissima.
