Col brivido. Al termine di una partita storica, concitata, sofferta, tesa, pregna di contenuti. Il PSG vince una gara pesantissima, l'andata di uno degli ottavi più pesanti di questa competizione, quella col Real di Carletto Ancelotti. E decide Messi? No, che sbaglia il rigore. Decide Mbappè, uno dei protagonisti più attesi, contro quella che sarebbe dovuta essere la sua squadra, quella che sarebbe dovuta essere la squadra dei suoi sogni, quella che forse, ma molto forse, sarà la squadra del suo destino. Decide lui perchè nonostante la proposta parigina Messi sbaglia il rigore, facendosi ipnotizzare da Courtouis; ma nel finale sigilla Mbappè al minuto 94, quello che cambia la storia di questo ottavo, e forse, forse di questa Champions. Ma attenzione: mai dar per vinto questo Madrid.
Nell'altro ottavo facile successo del Man City, in scioltezza pure a Lisbona: finisce 0-5 con lo Sporting, 0-4 dopo solo la prima frazione, festival del gol e quarti in cassaforte. Non che non fosse pronosticato, ma sicuramente per tali proporzioni assolutamente impronosticabile.
