Ed è finita nel modo in cui tutti i più romantici amanti del calcio italiano temevano. Fiorentina-Genoa 0-0, senza farsi male. Un thriller tra lacrime e paura.
Il punto salva i viola dopo un finale di stagione tormentato, quantomeno traumatico. Il punto salva soprattutto il grifone, quando sembrava ormai spacciato.
Un punto pesante, pesantissimo, decisivo. Anche perchè un valoroso Empoli, nonostante gran calcio e finale di stagione spumeggiante, esce sconfitto da San Siro. L'Inter vince 2-1 nonostante un finale al cardiopalma. Decisiva la rete di Nainggolan, che consegna la Champions ai nerazzurri e regala un dispiacere ai cugini rossoneri. Nonostante la quarta vittoria consecutiva infatti, quel 3-2 con cui Kessiè e compagni hanno battuto la Spal, il Milan chiude al quinto posto con 68 punti, piazzamento che significa ancora Europa League.
Notte delle stelle al Mapei Stadium, dove l'Atalanta corona il suo sogno e rimontando il Sassuolo (3-1 il finale) conquista il suo primo storico accesso alla prossima Coppa dei Campioni. Apre Berardi che spaventa il pubblico nerazzurro, pareggia Zapata prima di un intervallo pieno di risse e tensioni in cui il Sassuolo resta in 10. Nella ripresa l'Atalanta si scrolla la pressione e divora gli avversari: segna Papu Gomez, chiude i conti Mario Pasalic. E può partire la festa. Leader? Gasperini! Sempre più Gasperson! Niente Roma, resta alla Dea: per lui rinnovo fino al 2022 per la gioia del presidente Percassi.
