Ci sono calciatori destinati ad essere tremendamente decisivi: Oliver Giroud si rivela il match winner del posticipo tra Napoli e Milan, un suo acuto stende gli azzurri e riporta i rossoneri in testa. Dopo la doppietta all'Inter, l'attaccante francese grazie ad una zampata, su un tiro strozzato di Calabria, è lesto e punisce Ospina. Una gara perlopiù tattica, giocata molto sulla mediana, con duelli su vari fronti. Alla fine, come accade spesso nelle gare d'alta quota, ad essere letale è un episodio o una giocata, magari non bellissima esteticamente parlando, ma meravigliosamente efficace. Nel finale la squadra di Pioli sfiora addirittura in contropiede il due a zero con Theo e Saelemaekers. Al 90' entra in campo anche Ibra al posto del pupillo Leao. Il Milan passa a Napoli.
1-0 anche tra Juventus e Spezia. Al 21' la rete di Alvaro Morata è determinante per le sorti del match. Nella ripresa la squadra di Thiago Motta sfiora il pareggio con Gyasi e con Agudelo nel finale, Szczesny è pronto a bloccare. Successivamente sempre Morata non riesce a spedire in rete un tiro cross insidioso di Cuadrado. I bianconeri vanno a -4 dal Napoli e mantengono discrete distanze da Roma e Atalanta. Le due dirette concorrenti per il quarto posto di Madama che ieri si sono sfidate all'Olimpico, dove Abraham ha steso la Dea, dopo un bell'assist di Zaniolo.
Se la Lazio ieri è passata a Cagliari con un netto tris firmato Immobile (rigore), Luis Alberto e Felipe Anderson, non ne approfitta in ottica salvezza il Venezia: i veneti vengono sconfitti al Penzo 1-4 dal Sassuolo. Gara costellata da be 4 rigori. Raspadori la sblocca, Berardi e Scamacca dal dischetto calano il tris, Henry riaccende l'animo dei suoi, ma al 71' Berardi è implacabile dagli undici metri. Nel finale Aramu sbaglia il penalty. 0-0 tra Bologna-Torino e Genoa-Empoli, mentre termina 1-1 tra Fiorentina-Verona con Caprari su rigore che risponde al solito Piatek.
