VAR e veleni, il Derby d'Italia va all'Inter: Juve pimpante, ma il rigore di Calhanoglu (al secondo tentativo) determina

L'Inter passa all'Allianz Stadium, di misura, grazie al rigore di Calhanoglu. I nerazzurri si portano a 63 punti, a -3 da Milan e Napoli. I rossoneri sfideranno domani il Bologna, la stessa compagine che dovrà sfidare la squadra di Inzaghi nel match di recupero. Probabilmente sogni Scudetto definitivamente ai titoli di coda per la Juventus. I bianconeri giocano una grande partita, ricca di occasioni da gol, azioni vibranti e dinamiche, verticalizzazioni e velocità ma nulla da fare, nessun acuto vincente. Nella prima frazione, già al 9', Cuadrado crossa, Handanovic respinge con la palla che finisce sulla traversa dopo la conclusione di Chiellini. Poco dopo ci prova Dybala, successivamente Vlahovic e Morata. Niente da fare per Max Allegri, il quale è furioso sul rigore assegnato agli interisti per l'intervento di Morata-Alex Sandro su Dumfries. Dal dischetto si presente Calhanoglu, Szczesny conferma la sua ottima attitudine sui rigori e risponde presente. Irrati e il VAR fanno però ripete, e al secondo tentativo il turco non sbaglia. Polemiche a non finire. Dopo il dominio della Juve nei primi 45', nella ripresa la squadra di Allegri prova ancora a rendersi pericolosa con i suoi lì davanti, Zakaria al termine di una meravigliosa percussione colpisce il palo, deviazione decisiva di Handanovic. 

NAPOLI DECISA, BETO SUPER - Nel pomeriggio vittoria preziosa e significativa del Napoli a Bergamo: 1-3 all'Atalanta, risultato marcato fortemente Insigne, un rigore e un assist al bacio per Politano, de Roon mette i brividi agli azzurri, ma Elmas la chiude. Sarà battaglia vera per il tricolore. L'Udinese batte 5-1 il Cagliari, trascinata da un super Beto, autore di una tripletta. In gol anche Becao e Molina, di Joao Pedro la rete della bandiera. Derby toscano alla Fiorentina: 1-0 all'Empoli firmato Nico Gonzalez, espulso Luperto poco prima della rete decisiva del match.