La tremenda alba del giorno dopo: 8 anni senza Mondiali, oggi ancor più dura

12 anni, almeno, senza Mondiale. Fuori nella semifinale playoff contro la Macedonia. Palleggio sterile, poca cattiveria, quasi come se per qualche calciatore la partita fosse già vinta. Quando sembravamo rinati dalle ceneri di Ventura, quando s'è alzato sotto la stella di Wembley un Europeo glorioso a casa dei Tre Leoni, l'Italia ci ricasca. Incredibile. La staffilata finale macedone ad annientare tutto. E per motivi sentimentali, sociali, calcistici, per il nostro movimento è un risultato tragico. Una qualificazione buttata a Belfast, un vero e proprio suicidio calcistico a Palermo. Onore e merito alla piccola Macedonia del Nord, calciatori eroici, mai domi, sul pezzo fino alla fine. Affronteranno il favoritissimo Portogallo, che dovrà regalare a Cristiano l'ultimo Mondiale della sua carriera. Ultimo mondiale che si giocano pure uno contro l'altro Zlatan Ibrahimovic e Gareth Bale: sontuoso l'undici gallese, ieri a trascinare con storica doppietta, ancora e ancora, i suoi dragoni alla finalissima playoff.