E adesso sarà subito forca: Milan sconfitto a Udine, Giampaolo sul banco degli imputati. Milan spento e deludente, ma resta la stessa squadra degli ultimi anni. Questo allenatore va fatto lavorare, non disponendo di troppi top players deve essere la sua idea a trascinare un gruppo di tanti buoni giocatori ma di assai pochi ottimi elementi.
1-0 BECAO E fu così che il vecchio nuovo Milan steccò subito il suo primo vero test ufficiale. Rossoneri sconfitte a Udine, trionfa la compattezza e l'astuzia dell'Udinese di Tudor. Finisce 1-0 per i padroni di casa, decide una torre di Rodrigo Becao su calcio da fermo, solito cronico problema difensivo del Milan.
SOLITI PROBLEMI Suso e Piatek impalpabile, Giampaolo riflette sul sistema di gioco: potrebbe mettere in discussione il suo rombo e cambiare modulo in corsa. Prestazione amara, triste, nettamente sottotono. E il campionato rossonero riparte sulla falsa riga degli ultimi anni.
DELUSIONI Deludono vecchi e nuovi volti. Lento e impacciato Bennacer, deludente Rodriguez, disordinato Kessiè, debole Musacchio. Il solito.
DE PAUL Bell'assist e ottima prestazione del solito De Paul, ma il ragazzo ha superato i festeggiamenti coi suoi compagni per guadagnare subito gli spogliatoi, docciarsi da solo e lasciar in fretta e furia lo stadio. Un'immagine che sa di rottura, un uomo mercato alla ricerca di piazze più prestigiose, pronto a lasciare Udine per soddisfare le sue ambizioni.
