Deadline Day ITA: la Juve saluta Arthur e Zakaria, Inzaghi ottiene Acerbi, il Milan abbraccia Dest e Vranckx. Verdi a Verona, Izzo a Monza

Termina l'ultimo giorno di mercato pure in Italia. Vecchie maniere, al Gallia.

INTER Partiamo dall'Inter, che chiude Acerbi, soluzione alla fine perfetta per tutti: fuori dai piani Lazio, necessità per Inzaghi come vice De Vrij in quanto qualcuno d'esperienza a prender posto di Ranocchia partito e che già conosce dettami di difesa a 3 di Inzaghi, bene per un calciatore ormai in rotta con l'ambiente e fuori dai piani di Sarri, a caccia dell'ultima grande esperienza della sua carriera. Ex Milan, forse da bambino tifoso milanista, di certo non scalda fantasie del popolo nerazzurro. Ma era importante chiudere senza vendere nessuno dei big e così è stato: rifiutata ogni corte del PSG, resterà perno nerazzurro, ma contratto da rinnovare. 

MILAN Il Milan prosegue linea verde, coerente, vincente scorso anno. Vranckx dal Wolfsburg e opportunità Dest dal Barca. Completando con Thiam e De Ketelaere 4 colpi tutti 2000. 

JUVE Movimenti in casa Juve. Come noto preso Paredes, sorprendente cessione di Zakaria, al Chelsea, in prestito con diritto. Missione compiuta Arthur: anche qui sorpresa, è Liverpool! 

MOVIMENTI FINALI La Roma chiude tutto il mercato in uscita: saltata la pista Fulham per permesso di lavoro, Kluivert va a Valencia da Gattuso. La Lazio chiude un bel mercato, ma senza terzino sinistro. Il Napoli cede Ounas al Lille. Nastasic lascia definitivamente la Fiorentina a vola a Mallorca. Il Monza rilancia Izzo, Verdi riparte da Verona. La Samp, dopo mediana Winks, altra freccia offensiva e opportunità Pussetto. Parisi resta all'Empoli, dove non rientra quindi Zurkowsky, rimasto alla Fiorentina.