Ufficiale, dopo due settimane di intrighi, tormenti e trattative la Roma annuncia finalmente il suo nuovo allenatore.
Si tratta, come da premesse, di Paulo Fonseca, ormai ex tecnico dello Shakhtar Donetsk.
Una scelta nuova, quasi controtendenza, per chiudere un'era ed aprirne un'altra. Dalle ceneri di Monchi ad un nuovo ciclo, possibilmente più radioso e prolifico, titoli parlando.
Fonseca predilige possesso palla e quell'estetica del football che da sempre fa innamorare i tifosi romanisti. Sarà una Roma giovane, dinamica e aggressiva. La Roma dei Florenzi, Zaniolo e Pellegrini. Il tecnico sbarcherà nei prossimi giorni a Fiumicino e firmerà un contratto che lo legherà ai colori giallorossi per due anni più opzione per il terzo.
Sul mercato ormai imminente l'arrivo del nuovo ds Petrachi, con Massara sempre più in orbita Milan per sostituire Leonardo. Petrachi, cuore torinista, sa lavorare bene con budget limitati, questo è il motivo fondante che ha spinto Pallotta a puntare su di lui. C'è da ricostruire: Fonseca e Petrachi i nomi giusti.
