Ancora Laukaku, l'Inter va: 2-1 a Brescia. Verona corsaro a Parma

Subito grande sorprese agli albori dell'infrasettimanale di A. L'Inter vince a Brescia e questa forse non è una notizia. Ciò che risalta è senz'altro il colpaccio esterno del Verona, che sorpassa il Milan e battendo 1-0 il Parma al Tardini, fortifica la sua lotta salvezza. 

Partiamo dall'Inter che come premesso sbanca il Rigamonti. Non era una partita facile, Conte lo sapeva, Corini si giocava tantissimo ma la formazione nerazzurra non ha sbagliato. Due pareggi consecutivi sarebbero stati decisamente troppi, specialmente se vuoi lottare lo scudetto. Premio a Conte, grandissimo allenatore, che con una rosa tutt'altro che superiore al Napoli sorpassa momentaneamente la Juve e, in attesa di domani, si gode un martedì notte al primo posto. Finisce 2-1 per la formazione nerazzurra, che vince nel segno di Laukaku, crasi nata per ribattezzare la coppia 2019/20, Lautaro e Lukaku. Segna il primo su deviazione, raddoppia il secondo a suggellare una prestazione di spessore, a tutto campo. Nel finale l'autogol rocambolesco di Milan Skriniar ma nonostante pressione bresciana l'Inter porta a casa bottino pieno. 

Basta invece un gol di Lazovic dopo 10 minuti al Verona per riscattare la sconfitta interna col Sassuolo, espugnare Parma e trovare altri 3 punti fondamentali per il suo campionato. Un successo di straordinaria importanza per Juric che scavalca il Milan domando una delle compagini più in forma del momento. Mastica amaro D'Aversa, stanotte festa grande per il popolo dell'Hellas.