Un’altra leggenda, nei prossimi mesi, appenderà gli scarpini al chiodo: David Villa, El Guaje, ex attaccante del Barcellona ed ex pilastro della Spagna, ha deciso dire basta. La punta ha già fissato la data: “Il 2 gennaio - commenta Villa in conferenza stampa - dopo aver vinto la Coppa dell’Imperatore. Attualmente in forza al Vissel Kobe - club giapponese - l’ex Valencia dimostra ancora una volta la sua mentalità da campione, volendo emettere l’ultimo acuto vincente, prima di chiudere con il calcio giocato. Villa ha poi aggiunto sul suo addio: “Devo essere io a lasciare il calcio, non voglio che sia il calcio a lasciare me. Erano anni che ci pensavo, quando si arriva a una certa età, il ritiro può giungere in ogni istante. Ci ho pensato e ne ho parlato con i miei cari. Il corpo non ti avvisa, io rinnovavo di anno in anno dopo aver visto cosa avevo combinato in stagione. Stavolta il pensiero che fosse il momento giusto mi è venuto più volte. È una decisione rischiosa quella che mi sono imposto e non certo una che si prende in un paio di giorni. Mi sono confrontato con le persone che mi conoscono e mi vogliono bene e l’ho presa quest’anno”.
CARRIERA GLORIOSA Il successo più importante è senza ombra di dubbio la vittoria del Mondiale del 2010 in Sudafrica con la Spagna. Villa è stato uno dei protagonisti indiscussi della Roja, siglando reti decisive - da ricordare quella nel derby iberico con il Portogallo -. Inoltre, El Guaje, è diventato il miglior marcatore di sempre delle Furie Rosse, superando altre leggende come Raul. Da menzionare anche i prestigiosi Europei del 2008 e del 2010, che arricchiscono il suo percorso. Con la maglia del Valencia è diventato grande, ma con quella del Barcellona - guidato da Pep Guardiola - giocando in coppia con Messi in una delle squadre più forte di sempre, ha vinto la Champions League, segnando tra l’altro un gol meraviglioso in finale a Wembley contro il Manchester United. Con i catalani ha anche alzato il Mondiale per Club, vincendo per ben due volte anche la Liga. A questi traguardi si aggiunge un altro campionato spagnolo vinto con l’Atletico Madrid, tre Supercoppa di Spagna e tre Coppe del Re.
