Inter-Roma, Fonseca: "Dzeko è pronto per giocare. Serve rigore difensivo e coraggio"

Arriva l’Inter di Antonio Conte, l’attuale capolista, la candidata - insieme alla Juventus - per la vittoria del campionato. Un esame probante, esigente e dal coefficiente di difficoltà notevole per la Roma di Paulo Fonseca. Una gara, quella di San Siro, da affrontare senza dubbio con umiltà e attenzione, ma anche con la consapevolezza dei propri mezzi e delle proprie qualità.

Di seguito la conferenza stampa del tecnico portoghese.

Come sta Dzeko?

“Dzeko si è allenato oggi con noi. Ha svolto l’allenamento con la squadra, ed è pronto per giocare".

Poi aggiunge - col sorriso - alla domanda sul chiarimento circa la sua “titolarità” di domani: “Dzeko non giocherà”.

Cosa teme di più dei nerazzurri?

“Antonio Conte è un grandissimo allenatore. L’Inter è in un grande momento, hanno un’idea di gioco molto caratteristica. In tutte le fasi sono molto forti. Iniziano la costruzione del gioco con tre difensore centrali, ma sono dinamici. Per noi non è una novità. Ci siamo preparati con grande attenzione, le loro punte sono molto forti. Dobbiamo puntare sul rigore difensivo e sul coraggio”.

Condizione dei singoli

“Perotti e Mkhitaryan sono in una buona condizione fisica, sono pronti entrambi. Justin ha fatto gli esami, sono risultati negativi. Ha però un fastidio e non giocherà. Santon sta facendo molto bene. Può giocare due partite consecutive, ma abbiamo anche Spinazzola e Florenzi in quella posizione. Alessandro è un’alternativa anche per giocare esterno alto. Under deve migliorare. Non ha fatto una buonissima partita con l’Hellas Verona, è stato infortunato e sta ritornando. Deve migliorare tatticamente dal punto di vista difensivo.”.

Roma, Lazio e Cagliari si possono inserire in un discorso più importante?

“L’unica possibilità che vedo, e che domani giochiamo con una squadra molto forte. Dico sempre le stesse cose ma è la verità. La cosa più importante è la nostra partita con l’Inter, non mi interessa sapere cosa accade in altre partite”.

Può essere l'esame della consacrazione per lei visto che si gioca contro l'Inter e contro uno dei migliori cinque tecnici del mondo?

“Questa è un tipo di partita che vogliamo affrontare, contro avversari di questa portata. Per me e per la squadra è una grande opportunità. E’ vero giochiamo contro una grande squadra italiana, in un grande stadio con tanti tifosi, ma non è speciale per me”.

Ringraziare Conte per non essere venuto alla Roma?

"Di solito non parlo del passato. Ma per me è un onore se la Roma ha parlato con Conte ed oggi ci sono io".

Cosa ne pensa del titolo del Corriere dello Sport riguardo il Black Friday?

“Non sono parole molto felici. Quando si parla di razzismo dobbiamo fare attenzione. Sono comunque sicuro che, la loro intenzione, non era quella di offendere”.

Qual è il suo rapporto con i tifosi?

“Sono fantastici, in tutte le partite sono sempre con la squadra. Mi piace molto l’appoggio dei nostri tifosi”.