Roma-Spal, Fonseca: "Under deve migliorare, Kluivert non vogliamo rischiarlo. Petagna? Buon giocatore"

Archiviata la prestazione non brillante di Europa League, la Roma si tuffa in campionato. Spal all’Olimpico e poi la Fiorentina al Franchi, sono questi gli impegni da affrontare nell'ultimo scorcio dell'anno. L’obiettivo è centrare sei punti, al fine di chiudere nel migliore dei modi. Dopo la perfomance con gli austriaci, vietato dunque abbassare la guardia. Paulo Fonseca è consapevole di ogni aspetto, e proprio per questo è stato categorico in conferenza stampa.

 Con la Spal c'è il rischio di sottovalutare l'avversario come accaduto con il Wolfsberger?

“Non penso ci sia lo stesso rischio. La Spal ha una buona squadra. Per me è una delle migliori dal punto di vista dell’organizzazione difensiva. Penso che i miei giocatori lo abbiano capito. Sono due partite totalmente differenti. Abbiamo preparato le situazioni relative alle seconde palle, ma anche altre che riguardano le caratteristiche della Spal”.

Formazioni e singoli

“In questo momento Pellegrini è molto importante sulla trequarti. Non sto pensando di arretrarlo al posto di Veretout. Under? Non voglio parlare di situazioni individuali. Deve migliorare molte cose. Kluivert si è allenato con noi, ma sento che non sta bene. Non lo vogliamo rischiare. Cetin ha scavalcato Juan Jesus? Sono due opzioni, domani uno dei due giocherà”.

Lei ha detto che qualche giocatore non ha meritato di giocare la sfida di Europa League. In questi giorni ha avuto delle risposte da questi? C'è la possibilità di rivederne in campo qualcuno domani?

“Magari. Anche perché adesso non abbiamo molte opzioni”.

Perché è mancata l’umiltà in Europa?

“Non voglio parlare della gara con il Wolfsberger. Devo dire che solo in due match non abbiamo avuto il giusto atteggiamento, ovvero con la Sampdoria e con gli austriaci”.

E' stato "supportato" da Petrachi nel dialogo con la squadra nel post Wolfsberger?

“Non ho bisogno in questi momenti del supporto del direttore sportivo. Quando non mi piacciono alcune cose, lo dico ai miei calciatori”.