Colpaccio Spal e Genoa ultimo: come cambia la lotta salvezza, saranno brividi fino alla fine

Ieri sera dunque un risultato inquietante, soprattutto per il Genoa, che adesso nonostante l'ennesimo cambio in panchina vede drammaticamente il baratro. La retrocessione, l'ultimo posto. 

VITTORIA PESANTISSIMA La Spal come noto ha vinto a Bergamo, risultato clamoroso, trionfo di Semplici che con ardore e compattezza ha espugnato un campo così difficile e prestigioso, quello dell'Atalanta. Dea avanti col solito Ilicic, poi una ripresa che ribalta gli orizzonti: prima Petagna poi Valoti, forse finalmente alla definitiva consacrazione, la Spal pur senza un Kurtic che ha voltato le spalle chiude le porte, vince 2-1 e lascia l'ultimo posto. 
 
VITA MEA MORS TUA Una classifica dunque cortissima. Se escludiamo una Samp a 19, piena di problemi di rosa ed alle prese con un mercato da ristrutturare (Ranieri ha chiesto due almeno due centrali, uno dovrebbe essere Tonelli), una Samp che comunque può tutt'altro che dormire sonni tranquilli, sono 4 le squadre per un solo posto salvezza a giocar da qui alla fine a mors tua vita mea. La classifica narra infatti: Lecce (in questo momento salvo) a quota 16, Brescia e Spal a 15, Genoa 14. Presumibilmente, a questo punto, 3 delle prossime retrocesse usciranno da queste 4, anche se nel calcio nulla è scontato e tutto può cambiare: magari fra due mesi ci racconteremo tutt'altra storia.
 
QUI BRESCIA Il Brescia, fallito miseramente a novembre l'esperimento Grosso, richiamato Corini aveva ottenuto risultati importanti prima di Natale. Poi la sosta, tutt'altro che benevola, e tanti tanti punti persi. E SuperMario sembra esser tornato un problema: Torregrossa-Donnarumma sembrano abituati a giocare insieme, Mario fa danni, si fa espellere e distoglie concentrazione.
 
RIMONTA ESTENSE E se al Lecce non può bastare l'audace, spavaldo e coraggioso bel gioco propositivo per portare a casa punti, ecco qui che la Spal può tornare a sperare. Sono in arrivo Bonifazi e Falque, due colpi importanti, per mantenere la categoria anche quest'anno, nonostante un'annata fin qui molto più difficile delle ultime, nettamente più radiose e tranquille. Onore al merito, onore a chi continua a lavorare e dar fiducia allo stesso tecnico, Leonardo Semplici. E se Petagna torna quello vero... per il Genoa sono dolori veri.