Che domenica! Sarri torna a Napoli, Roma-Lazio spettacolo e brividi

Seconda di ritorno, Juve a +4 sull'Inter, corsa scudetto incanalata per i bianconeri. Ma occhio, occhio al Napoli, perchè domenica sera Sarri tornerà al San Paolo, prevista bordata di fischi, gran voglia di riscatto della formazione di Gattuso e come noto si sa, da quelle parti sempre partita difficilissima per la Juventus. Napoli che, galvanizzato dalla vittoria in Coppa sulla Lazio, sogna una grande notte, una notte da vecchi tempi, la notte della ripartenza, col popolo partenopeo che aspetta questa rivincita da troppo, troppo tempo. Inter che sogna dunque di riaccorciare, quando alle 12.30 aprirà la domenica a San Siro col Cagliari, compagine in grande difficoltà nonostante un autunno straordinario. Conte aspetta Eriksen, potrebbe però già scoccare l'ora di Young e Moses, i nuovi volti sbarcati per allargare la rosa, soddisfare il tecnico pugliese e rilanciare le ambizioni titolo dei nerazzurri. Occhio a Nainggolan, ex dal dente avvelenato. 
 
DERBY DI ROMA Alle 18 fari puntati sull'Olimpico, giornata di campionato straordinaria, c'è Roma-Lazio, stracittadina capitolina, mai così attesa: Roma chiamata a rinforzare il quarto posto, giallorossi che stavolta dovranno loro arginare la corsa scudetto di una Lazio formidabile, una Lazio reduce da 11 successi consecutivi. E Fonseca sogna lo sgambetto, uno sgambetto che farebbe rumore, nonostante l'ormai chiara assenza di un top player come Zaniolo costretto ai margini fino a fine stagione. Dall'altra parte Immobile scalda i motori, pronto a colpire per l'ennesima volta, la 24sima, per l'appunto. Duello a distanza con Edin Dzeko, ormai uno dei senatori del gruppo giallorosso.  
 
APRE IL MILAN La giornata s'aprirà però stasera, col rilanciato Milan di Pioli protagonista nella freddissima Brescia, compagine disperatamente a caccia di punti salvezza. Dopo l'ennesima sciocchezza non ci sarà l'ex Balotelli, spazio alla premiata ditta Torregrossa-Donnarumma; nel Milan scalpita Rebic, davanti Ibra-Leao, a sinistra Castillejo, Suso e Piatek evidentemente fuori dal progetto. Non c'è nemmeno Paquetà, stanco di non giocar mai: soffre di ansia, vuol cambiare aria, su di lui il Psg del suo Leonardo. Milan a caccia di continuità: servono punti, senza troppi calcoli, serve fieno in cascina per poi sognare in primavera qualcosa di più grosso, come magari riaprire miracolosamente la corsa al quarto posto. Difficile, difficilissimo, ma non impossibile. 
 
SABATO SALVEZZA La giornata di campionato decollerà domani con scontri salvezza da brividi. La situazione in coda è quella che è, si giocherà da qui alla fine dell'anno ad un Mors Tua Vita Mea drammatico sì, ma tremendamente eccitante. La vittoria di Bergamo ha permesso alla Spal di scavalcare il Genoa, ora fanalino di coda, complice tante troppe scelte sbagliate e chiara mancanza di programmazione e soprattutto pazienza di un mangiallenatori cronico come Preziosi. Spal che domani potrà bissare, ospite al Mazza un Bologna tranquillo a metà classifica: rivelazione Valoti e solito Petagna che già scaldano i motori. Sarà il primo anticipo, quello delle 15; alle 18 invece, a proposito di Grifone, al Franchi Fiorentina-Genoa: altra partita delicatissima, Viola lanciatissima dal ritrovato entusiasmo post cura Iachini, un pari e due vittorie consecutive, su tutte quella prestigiosissima di Napoli. Altra partitaccia dunque per il Genoa, che rischia davvero. La sera poi gran bella partita all'Olimpico di Torino, dove Mazzarri attende Gasperini, entrambi a caccia di riscatto dopo le ultime sconfitte. Scontri salvezza anche domenica col Lecce a Verona a caccia di continuità dopo il bel punto interno con l'Inter, ma sarà difficilissimo sorprendere una squadra quest'anno tremendamente solita, l'Hellas di Juric, per l'appunto. A Marassi Samp-Sassuolo, Ranieri non può sbagliare. Previsti gol e spettacolo invece a metà classifica: bella domenica di sport al Tardini, Parma-Udinese a viso aperto.