Niente da fare, almeno fino al momento. Lo United continua a chiedere 80 milioni di sterline per Lukaku, indipendentemente dalla formula. E a quelle cifre chiaramente l'Inter non può arrivare.
SOGNO LUKAKU Marotta sta lavorando durissimo per soddisfare il suo amico Antonio: l'ha voluto lui, fortemente, adesso si sente in dovere di accontentarlo. E Conte ha chiesto un nome solo: Romelu Lukaku. Il poderoso centravanti belga viene da annate difficilissime allo United: ha segnato, sì, ma non a rotta di collo, come si sperava. In più ha spesso e volentieri steccato gli appuntamenti importanti. Ma Conte è convinto che in Italia può riscattarsi fino a trovare la sua definitiva consacrazione: è fisicamente l'uomo giusto, il gigante a tutto campo a cui appoggiarsi nei momenti di difficoltà, uno che non si risparmia mai, perfetto per il calcio di Antonio, un calcio fatto di sacrificio estremo dal primo all'ultimo minuto di gioco.
AFFARE COMPLICATISSIMO L'Inter è stata di parola, quantomeno col suo tecnico. Ha tentato l'affondo, è uscita allo scoperto. Ha offerto 55 milioni: prestito biennale a 20 più obbligo di riscatto a 35, pagamento dilazionato. Un'offerta importante, senza dubbio. Ma non abbastanza. Non abbastanza per quel calcio, quello inglese, in cui girano cifre da capogiro. Un calcio, un club, lo United, tanto per intendersi, che solamente due settimane fa ha speso la stessa cifra per Wan Bissaka, promessa del Palace, un semplice fluidificante destro. Inaccettabile per un centravanti dei diavoli rossi pagato più di 80 milioni due anni fa. Uno United che tra l'altro non vuole realizzare minusvalenza.
VIRATA Ed è per questo che l'Inter non vuole arrivare a quelle cifre. Conterà la volontà del calciatore, certo, ma senza l'assenso di un club che vuole 80 milioni nulla si può fare. Ed è così che torna di moda un vecchio amico, Edin Dzeko, promesso sposo nerazzurro già a maggio, trattativa vicinissima alla fumata bianca prima di un improvviso rallentamento dovuto naturalmente a...Romelo Lukaku. Se Lukaku resta il sogno di Conte, Edin è la sua alternativa. Anche lui, nonostante una carta d'identità che narra 34 anni il prossimo anno, corrisponde alle caratteristiche del centravanti che si mette a disposizione e gioca coi compagni. Anche lui vanta il gradimento di Antonio, che già lo sognava al Chelsea.
LA ROMA Da riallacciare naturalmente i contatti con la Roma. Petrachi è stato chiaro: se lo volete, dovete pagarlo. E la richiesta è 20 milioni. Ma qui i margini sono più trattabili: l'Inter vanta giovani che possono interessare ai giallorossi. Se la Roma dovesse trovare l'Edin del suo futuro, allora la trattativa potrà riprendere a passo spedito. E nonostante i suoi amici Nainggolan e Perisic siano sul mercato, Edin potrà sposare la sua terra promessa.
