Calciomercato Inter, Ausilio fa chiarezza: "Nainggolan? Dobbiamo valutare. Lautaro via solo per..."

Dopo le importanti notizie di ieri relative alla ripresa del campionato di Serie A, i club stanno provvedendo ancor di più a sistemare e a programmare le varie situazioni di calciomercato, che ovviamente sarà diverso quest'anno. Una delle società più attive è senza dubbio l'Inter, e non solo per i vari obiettivi di mercato. In caso nerazzurra ci sono alcune pedine -Lautaro in primis - che fanno gola a parecchie società prestigiose, inoltre vanno risolte le situazioni che riguardano Icardi, Perisic e Nainggolan.

Su tutte queste tematiche ha fatto chiarezza Piero Ausilio, ai microfoni di Sky Sport.

ICARDI "So che il ragazzo ha piacere a restare a Parigi. C'è un'opzione che il Psg può esercitare e che scade il 31 maggio. C'è una cifra che è stata condizionata evidentemente dall'emergenza sanitaria, vedremo. Con Leonardo parliamo spesso e so che il giocatore ha firmato un contratto che prevedeva la possibilità di restare lì. Troveremo una soluzione".

LAUTARO "c'è una clausola impegnativa, è l'unica strada per portarlo via. Non stiamo discutendo questo tema con nessuno perché puntiamo su di lui. Molte società mi hanno contattato, la più decisa è il Barcellona, ma noi non vogliamo venderlo, la clausola è valida fino al 7 luglio. L'Inter non ha necessità di vendere, né vuole vendere i suoi migliori giocatori, ma vuole rinforzarsi". 

PERISIC E NAINGGOLAN "Abbiamo ottimi rapporti con Perisic e il suo entourage e con lo stesso Bayern Monaco per cui abbiamo deciso che ne riparleremo più avanti. Per Nainggolan è una situazione diversa perché innanzitutto non ci sono opzioni, quindi tornerà da noi. Poi valuteremo il da farsi insieme al giocatore e all'allenatore. Abbiamo dei giocatori da altre squadre e vogliamo finire la stagione con loro. L'unica cosa che posso dire di ufficiale è che abbiamo esercitato l'opzione per Young e parleremo presto con il Manchester United".

TONALI, CAVANI E GLI ALTRI OBIETTIVI "Tonali ha sicuramente le qualità per giocare nell'Inter, non so se ha la qualità economica per essere acquistato. I parametri li ha tutti per essere un giocatore nerazzurro, ma non conosco quelli di Cellino. A noi è sempre piaciuto ma non verrà, conosco i motivi e sono vari, conosco l'opinione del ragazzo e del suo entourage. Ha una clausola ma non arriverà. Cunha? Ci interessa, lo stiamo seguendo. Cavani non è una priorità semplicemente perché il nostro parco attaccanti è formato da Martinez, Lukaku e Sanchez. In più c'è Esposito che è bravo ma è giovanissimo e vedremo se mandarlo a fare esperienza. Vidal invece non è un'opportunità. Il nostro centrocampo è forte e vogliamo migliorarlo attraverso la crescita di talenti come Barella e Sensi. E poi c'è Eriksen che ha solo bisogno di tempo per ambientarsi al meglio".