Come direbbero oltremanica, the wait is almost over. Come canterebbe Martin Tyler nelle sue telecronache così poetiche e sopraffine. Tradotto, l'attesa è quasi finita. Domani torna il calcio italiano, torna veramente, torna sul serio. Si torna alla realtà: non più videogiochi, non più ricordi, non più passato ma finalmente presente. E domani sera Juve-Milan, semifinale di ritorno di Coppa Italia. A porte chiuse, già, ma accontentiamoci, eccome.
Sarà Orsato a dirigere la gara di ritorno di una semifinale all'andata terminata 1-1 tra mille polemiche, soprattutto rossonere, per una direzione arbitrale che lasciò eccome a desiderare. Il Milan dominò i bianconeri, lenti e compassati, palese manifesto di una squadra in pieni ingranaggi, quelli di Sarri, in inverno talvolta troppo complicati per un club che ha sempre professato filosofie e principi calcistici particolarmente diversi.
Domani al Milan mancheranno i suoi elementi più importanti, da Ibra a Theo Hernandez, passando per il rigenerato Samu Castillejo. La Juve arriva al completo. Il pronostico sembra chiuso, la bellezza del Football è però quella di poter regalare sorprese quando meno te l'aspetti. Pioli si gioca le sue carte, soprattutto domani, vietato darlo per vinto. Sarri aspira al suo primo trofeo italiano: conquistare la finale l'imperativo in casa bianconera, come sempre, più di sempre.
LE PROBABILI FORMAZIONI
JUVENTUS (4-3-3) Buffon; Cuadrado, De Ligt, Bonucci, Alex Sandro; Khedira, Bentancur, Matuidi; Douglas Costa, Dybala, Cristiano Ronaldo.
MILAN (4-4-1-1): Donnarumma; Conti, Kjaer, Romagnoli, Musacchio; Paquetà, Kessiè, Bennacer, Calhanoglu; Bonaventura; Rebic.
