Il Napoli non molla il campionato. Con una qualificazione in Europa League oramai in tasca, in virtù della vittoria della Coppa Italia e un Champions League lontana diversi punti, la squadra partenopea manda un chiaro messaggio ovvero che non è già con la testa a Barcellona o magari in vacanza.
Nonostante il turnover scelto da Gattuso, in vista dei ravvicinati impegni contro Atalanta e Roma, gli azzurri centrano un altro successo.
Ben sette i cambi rispetto al successo di Verona con Meret che rileva Ospina, Mario Rui che fa rifiatare Di Lorenzo, un centrocampo rivoluzionato con Fabian, Lobotka ed Elmas mentre Callejon e Mertens completano il tridente con Insigne.
E proprio il cannoniere belga a sbloccare la gara dopo appena 4' quando scatta sul filo del fuorigioco sulla verticalizzazione di Fabian Ruiz, e batte Letica con un tocco sotto.
I napoletani sono autentici padroni del campo e sembrano poter raddoppiare da un momento all'altro. L'occasione più nitida capita sui piedi di Insigne che, con un destro violento dal limite, colpisce il palo.
Per uno scherzo del destino, sul capovolgimento di fronte, Reca sulla sinistra brucia Hysaj e Petagna, promesso già proprio al Napoli, anticipa Koulibaly e batte Meret.
Il pari, però, è solo una nuvola di passaggio. Al 36' Elmas mette una palla con il contagiri per il solito Callejon che taglia alle spalle dei difensori e con un preciso diagonale mette il pallone in fondo al sacco.
Nel recupero, arriva anche la firma del capitano: Fabian imbecca Mertens in area che a sua volta serve a rimorchio Insigne che, indisturbato, non ha difficoltà a trovare il gol. La rete, però, dopo circa un minuto, viene annullata per fuorigioco dal VAR.
Nella ripresa ci si aspetta il colpo del ko e, invece, il Napoli gestisce. A sfiorare il gol, invece, è la Spal con una bordata di Valoti, prontamente respinta da Meret.
Le squadre sembrano stanche. Gattuso decide di stravolgere il tridente inserendo Milik, Lozano e Younes ma la mossa gli da ragione: Lozano dialoga con Ruiz che chiama una sponda a Milik. Sul pallone di ritorno, lo spagnolo crossa per Younes che, di testa sigla il 3-1.
Il finale è un modo per dare spazio ai calciatori da recuperare. Per i napoletani è la quinta vittoria di fila in campionato.
Giovedì, dunque, si andrà in casa dell'Atalanta. 12 punti da recuperare, a 10 dal termine, sembrano un infinità ma Insigne e company hanno tutta la voglia di provarci.
