Intramontabile Claudio Ranieri: maestro inconfondibile di ricette salvezza

Se l'Inter sbarazza un Brescia ormai palesemente rassegnato alla Serie B, un 6-0 tennistico che vanta ben poche sfumature da narrare, giornalisticamente il mercoledì ha raccontato ben altri temi scottanti, particolari, tutti da evidenziare, trattare, discutere. 

Su tutti,l'esito dello scontro salvezza più scottante delle ultime gare: Lecce-Sampdoria, vinta 2-1 in trasferta dai blucerchiati. Colpaccio, solito, storico, per Claudio Ranieri: grinta, compattezza, esperienza, le armi giuste per colpire e affondare gli audaci salentini di Liverani, talvolta troppo offensivi. C'è da tesser le lodi della loro filosofia, un calcio offensivo, propositivo, ma certe volte, in Italia, specialmente a quelle latitudini, contano ben altre caratteristiche, ben altre armi. Quelle di Claudio, testaccino doc, Claudio Ranieri. Un Claudio che risponde alla cocente sconfitta interna col Bologna (piena di errori arbitrali), come solo squadre che hanno carattere sanno fare. E pesca il Jolly, il buon vecchio Gaston Ramirez, che in assenza di Quagliarella s'improvvisa finalmente leader tecnico e stavolta pure decisivo: doppietta e colpaccio salvezza. Claudio ha superato uno degli scogli più determinanti della sua stagione.