Effetto Pirlo. La Juventus, dopo aver eletto il suo nuovo allenatore scelto direttamente dal presidente Agnelli, inizia a manovrare le prime pedine sul mercato. Saltato Sarri, chi ha deluso estate scorsa è stato altresì Paratici, quest'anno chiamato davvero a mostrare tutti i suoi colpi e far mercato come si deve. Non si può rischiare ancora, perchè prendere Ramsey e Rabiot a 0 nel reparto che necessitava di maggiori investimenti quale il centrocampo, è stato un errore di superficialità.
Con Pirlo potrebbe cambiare l'interpretazione del reparto. Probabilmente sarà sempre centrocampo a 3, ma stavolta saranno le mezzali a dover sviluppare gioco, non il vertice basso, probabilmente più fisico e schermo difensivo. Per questo Pirlo urge mezzali di qualità: potrebbe partire Ramsey, partenza che consentirebbe di abbassare il monte ingaggi e soprattutto realizzare una plusvalenza discretamente importante avendolo preso a 0 soltanto estate scorsa. Il gallese, falcidiato cronicamente dagli infortuni e tutt'altro che adattato nel migliore dei modi al calcio italiano, vanta mercato in Premier, dov'è casa sua.
Uno dei nomi più altisonanti accostati alla Vecchia Signora nelle ultime ore è quello di Isco, mezzala tecnica, elegante, storica, del Real Madrid. Da quelle parti è finito un ciclo, si deve ricostruire, e chissà che nel rovesciamento generazionale non vada a finir in mezzo proprio lo stesso Isco. Sicuramente guadagna molto, ingaggio importante, ma quello che farà effettivamente la differenza quando decollerà eventualmente la trattativa sarà la voglia del Real di sbarazzarsene o l'effettivo desiderio del calciatore di cambiare aria e provare qualcosa di nuovo nella sua carriera. La Juve lo intrigherebbe, siamo ai primi contatti e flirt tra società bianconera e agenti del ragazzo, ma ancora siamo nella fase embrionale. Chissà, nelle prossime settimane potrebbe decollare una vera e propria trattativa.
