Koulibaly, niente City: Guardiola pesca Ruben Dias, 50 milioni + Otamendi al Benfica

Niente City, niente Man City. Termina oggi una delle più lunghe telenovele dell'estate di mercato post covid, un'estate stremante, lunghissima, che chiuderà i battenti lunedì prossimo, il 5 ottobre. Già, perchè Guardiola ha deciso di puntare tutto sull'ennesimo giovane, elegante sì, ma tutt'altro che forte ed esperto come Koulibaly. Evidentemente non sono bastate le 5 sveglie per convincere Pep e la sua dirigenza a non commettere lo stesso storico errore perchè come ogni anno, difesa alta ok, ma mancano certezze ed esperienza, necessarie per lottare davvero fino in fondo per vincere la Champions League. 

Ne' Koulibaly, ne' Jimenez. L'Atletico dice no, chiede 85 milioni, troppi post Covid. E allora l'affondo decisivo per Ruben Dias: 50 milioni e passa più tutto il cartellino di Otamendi, che torna in Portogallo, stavolta per vestire la maglia del Benfica. City che saluta uno dei protagonisti più grintosi delle prime trionfanti annate Guardiolane, scaricato evidentemente falcidiato dagli infortuni. Mercato a ringiovanire, altro che per vincere subito! Akè e Dias basteranno? Noi abbiamo grossi dubbi.. 

E allora per Koulibaly resterebbe aperta soltanto l'ipotesi PSG. D'altronde tra City e Napoli non c'è mai stato vero e proprio dialogo, rapporti logorati dopo vicenda Jorginho di due anni fa. ADL aspettava invano il fax con l'offerta giusta, mai arrivata. E allora quantomeno tra PSG e Napoli sussiste un minimo di dialogo: ai parigini servono certezze, ma difficilmente arriveranno ad offrire la cifra richiesta dal Napoli. Anche perchè Giuntoli ha confermato che ormai resterà, per Gattuso è certezza, il Napoli brilla e regge pure con porte imbattute. Cambiare equilibri dopo aver lavorato con Koulibaly per tutto il precampionato sarebbe complicato. O offerta monstre PSG o resterà. 99% di permanenza.