Provvidenziale Pellegrini: la Roma si rialza, 4-3 allo Spezia al fotofinish

In un momento complicatissimo è capitan Lorenzo Pellegrini l'uomo della provvidenza in casa Roma. All'Olimpico i giallorossi battono 4-3 lo Spezia, conquistando tre punti essenziali in un periodo tutt'altro che roseo. I capitolini, orfani di Dzeko (presente in tribuna) e Mkhitaryan, fanno registrare la risposta che ci si aspettava, nonostante le fatiche e le sofferenze contro uno Spezia mai doma, e a questo punto una vera bestia nera per i romanisti. Primo tempo giocato a ritmi blandi da parte delle due squadre, con errori difensivi che determinano le prime marcature. Pellegrini sfrutta una fase difensiva poco attenta da parte della squadra di Italiano, servendo un delizioso assist per Borja Mayoral, lo spagnolo non fallisce l'appuntamento con il gol; lo Spezia, invece, concretizza l'unica occasione buona con il giovanissimo Piccoli al suo secondo centro in Serie A, dopo il pasticcio Kumbulla-Smalling, e il successivo intervento di Pau Lopez, che diventa un assist per la punta bianconera. Nella ripresa la Roma cerca di imprimere un ritmo più vigoroso, non a caso Borja Mayoral e Karsdorp centrano le reti che sembrano portare tranquillità. Ma è solo apparenza, lo Spezia non molla. Diego Farias accorcia le distanze, i giallorossi non la chiudono e l'ex Verde punisce ancora la squadra di Fonseca, pareggiando i conti al novantesimo. Finita qui? Nemmeno per idea. I capitolini si riversano in avanti e, all'ultimo squillo, Bruno Peres la mette in mezzo e Pellegrini non sbaglia. 4-3, Pellegrini salva Fonseca e la Roma.