Dramma Cagliari e colpaccio Toro: salta DiFra? Bentornato Castrovilli: Spezia travolto a Firenze

Colpaccio del Toro a Cagliari e Davide Nicola che, con la sua cura, dopo 4 pareggi su 4 ma alcuni dei quali trionfali come quello di Bergamo, conquista il suo primo successo sulla panchina dei granata. E' un Toro che adesso chiude pure la porta e dopo aver sofferto un buon Cagliari che sviluppa senza però timbrare colpisce proprio alla fine su palla inattiva, proprio come si decidono gli scontri salvezza: stavolta tradisce Godin, stacca Bremer, difensore a quanto pare goleador, che fissa il punteggio sull'1-0 granata e compie la grande missione, quella dei tre punti in uno scontro diretto cocente come questo. Inutile narrare sensazione e stati d'animo a Cagliari: situazione surreale in Sardegna, nona sconfitta nelle ultime 10 e classifica che adesso sì, piange e langue. Un dramma calcistico: la retrocessione non è più utopia, Toro che scappa a +5. DiFra sviluppa ma non raccoglie: altra beffa finale, altro 1-0 passivo, alla fine puntualmente il risultato è sempre lo stesso, non si raccoglie nulla. E allora altre ore di riflessione per Giulini. Stavolta la panca torna a traballare: non si può andare avanti così, anche perchè così si va in B.  

Frenata pure nel processo di crescita dello Spezia, che dopo la sbornia per lo storico successo sul Milan torna immediatamente sulla Terra trafitto dai colpi della Fiorentina. Bentornato Castrovilli: guizzo e assist per Vlahovic, raddoppio che sigilla tre punti che consolidano definitivamente la salvezza dell'undici di Prandelli. Nel finale c'è spazio persino per Eysseric, che triplica il punteggio e consegna ai Viola la vittoria in cassaforte, quella che riscatta la sconfitta di Marassi e come detto riporta la Fiesole in zona tranquillità. Bene così: dopo tre mesi ombrosi l'Italia ritrova uno dei suoi talenti più luminosi, estro e percussioni di Gaetano Castrovilli.