Un pareggio strameritato. Per un Milan che senz'altro avrebbe anche meritato qualcosa di più. Dominio, gol annullati, episodi arbitrali discutibili. United distratto, troppo, pure orfano di Rashford e Pogba. Diallo ex Atalanta che castiga ad inizio ripresa dopo un primo tempo tutto di marca rossonera, un gol quello rosso che butterebbe giù tutti, tutti ma non questo Milan, gruppo vero, risorse amicizia cuore e compattezza. Il Milan ci crede fino alla fine, trascinato da un super Kessiè, e proprio in pieno recupero arriva il gol del sacrosanto pareggio firmato Simon Kjaer, l'ultimo a mollare, l'ultimo dei romantici, su una porta storica, quella del club e della tradizione rossonera.
In serata notizie fantastiche anche per la Roma all'Olimpico, che demolisce lo Shakhtar 3-0 nel derby del cuore di Fonseca e ipoteca di fatto i quarti di finale. Apre Pellegrini arrivato a livelli importanti, bene Pau Lopez anche quando i giallorossi (a ritmi straordinari) concedono qualcosina; nella ripresa torna El Shaarawy con un golasso dei suoi convergendo in mezzo a due dalla sinistra, chiude i giochi solito Mancini torre su corner. 3-0 e risultato confortante direzione Ucraina.
E saranno quarti d'alta scuola, adesso sì. Superata l'ultima scrematura. 2-0 del Tottenham sulla Dinamo Zagabria, 3-1 dell'Arsenal nel Pireo, bene pure le spagnole col 2-0 Granada sul Molde e soprattutto il Villarreal con lo stesso punteggio in quel di Kiev. Tutto aperto tra Slavia e Rangers invece, 1-1 tra due rivelazioni toste e verdetti rinviati all'Ibrox.
