Atalanta, non bastano coraggio e Muriel: 3-1 Madrid. Guardiola in scioltezza: domato il Gladbach, quarti raggiunti

Non basta il coraggio all'Atalanta. Ritmo, motivazione, determinazione. Audacia e talvolta cuore oltre l'ostacolo. Inizio sprinti ma non basta: questo sarà pure un vecchio Real, ma quel tanto che basta per leggere con esperienza quelle circostanze decisive e arginare la mole bergamasca. Sfruttando tra l'altro ogni minimo errore, come quello che a questi livelli compie Sportiello consegnando, dopo diverse potenziali grosse occasioni orobiche, il gol del vantaggio alla solita certezza Benzema. Allora nella ripresa rigore Sergio Ramos, poi finalmente gioiello Muriel su punizione ma è troppo tardi; nel finale terzo sigillo Blancos a chiudere definitivamente la pratica, ci pensa Asensio. 

In scioltezza pure Guardiola, al cui City bastano nemmeno 20 minuti per archiviare la presunta arcigna pratica Gladbach: 2-0 nella prima frazione, a segno De Bruyne e Gundogan. I soliti, a bissare il medesimo successo dell'andata.