Dzeko, canto d'addio? Real battuto ai rigori, Edin saluta l'Olimpico

L'ultimo canto del cigno. Già, del cigno di Sarajevo. L'ultimo gol di Edin Dzeko con la maglia della Roma. Perchè a dispetto di quanto Fonseca se lo coccoli, Petrachi lo tratta. A oltranza. Con l'Inter. Il sogno di Petrachi si chiama Gonzalo Higuain, sogna di fondare su di lui la sua nuova Roma, sognando che possa come per sua stessa ammissione ripercorrere le orme capitoline di un certo Gabriel Omar Batistuta. O addirittura Mauro Icardi, novità sul cui futuro annunciate in settimana.

VERSO L'INTER Il calciatore vuole l'Inter, ha il frecciarossa prenotato per Milano ormai da fine maggio. La richiesta di Petrachi è di 20, l'Inter stenta ad arrivare a quella cifra per un calciatore così avanti negli anni. Oggi gran gol, applaudito e coccolato. Ma vuole l'Inter, è risaputo. E chissà se la prossima settimana possa essere quella giusta. 

ROMA DI RIGORI Intanto il campo ha detto Roma. In un'amichevole galactica, quella dell'Olimpico col famoso Madrid. Apre Marcelo che fuma Florenzi, pareggia Perotti imbeccato da un super Zaniolo, raddoppia Casemiro, prima del canto del Cigno, l'acuto di Edin Dzeko, gran gol del 2-2 definitivo. Prima dei calci di rigore, dove è decisivo proprio l'errore di Marcelo e la Roma si regala una notte vincente e spensierata all'Olimpico. Ritmi estivi, difese aperte, bel calcio, ma è sempre bello battere il Madrid. Fonseca sorride e prepara la nuova stagione.