Comanda l'Inter: 4-0 al Cagliari, Inzaghi afferra la vetta. L'Atalanta sogna, Napoli e Lazio ancora KO

Solidità, continuità, prova di forza. Inter forza 4 e travolto il Cagliari. Trascina l'uomo della settimana, quello discusso, Barella, uno dei più forti calciatori italiani, che riscatta Madrid e trascina i nerazzurri. Dove? In vetta alla classifica. Sontuosa rimonta, rispetto ad un mese fa. Ma si sapeva, campionato lunghissimo. Fantastici i Campioni d'Italia, che oggi vincono e convincono, esprimono, divertono. Nemmeno il rigore sbagliato da Lautaro macchia la serata di San Siro, Toro che timbra la doppietta. Con l'infortunio di Correa c'è gioia pure per Sanchez, segna pure ancora Calhanoglu. Inter che dunque per la prima volta in stagione si porta in testa e guarda tutti dall'alto, come l'anno scorso. Serata perfetta a San Siro. Edin Dzeko riposa e sorride. 

Napoli che invece non approfitta dei punti persi del Milan a Napoli. Napoli che addirittura, clamorosamente, perde ancora, in casa, al Maradona, con l'Empoli. Scherzetto di Andreazzoli al vecchio mentore Spalletti, decisive fatiche europee, stanchezze e troppe assenze. Napoli che non riesce a sbloccare e che viene colpito da Cutrone in rocambolesca mischia nella ripresa. Pure sfortunato, dopo 3 mesi di stagione sontuosi. Altra gravosa sconfitta interna dopo quella con l'Atalanta. Perso pure Zielo, piove sul bagnato. Napoli ad una manciata di punti dal primo posto ma che scala al quarto posto. Ambiente depresso in queste ore. Una settimana per digerire le ultime settimane prima dello scontro diretto col Milan. Complimenti all'Empoli, che continua a scalare la classifica: gruppo vero, bel lavoro in tranquillità di Andreazzoli. 

Lazio, non ci siamo. Altra sconfitta. Rosa corta e fatica a digerire sia Europa League che nuovi meccanismi Sarri. Di fronte un Sassuolo ammazza-grandi, che rimonta nella ripresa il gol di Zaccagni, colpiscono i soliti Berardi e Raspadori. Nel finale clamoroso incrocio di Basic, ma Lazio che cade ancora. 

Nel pomeriggio colpaccio dell'Atalanta a Verona, che ribalta il solito Simeone con Miranchuk e Koopmainers, nuovi volti, nuovi gol, rosa sempre più competitiva. Riscattata l'eliminazione dalla Champions, addirittura sorpassato il Napoli. 

Nell'anticipo di pranzo OK il Toro sul Bologna: 2-1 tra squadre tranquille a metà classifica.