Corsa Scudetto: viaggia l'Inter, risponde il Milan all'ultimo respiro, addio Napoli. Salvezza: Salerno torna a sognare, adesso veramente

E' un asse Milano-Roma incandescente quello che incendia la corsa al titolo. Il Milan risponde all'ultimo respiro, con Tonali che in pieno recupero ribalta Olimpico e Lazio a Roma: 2-1 rossonero, con Giroud e Sandro a ribaltare il vantaggio firmato Immobile nel primo tempo permettendo a Pioli e ai suoi milanisti accorsi in 10.000 al seguito capitolino di mantenere il +2 e la testa della classifica attendendo il recupero di un'Inter giunta alla quarta vittoria consecutiva a Bologna. Inter come noto in scia, in grande scia, in grande spolvero: battuto ancora il suo Mou, Roma schiantata 3-1, nel pomeriggio di San Siro. 

 ADDIO NAPOLI Abbandona ogni tipo di sogno Scudetto il Napoli, che come se non bastasse il misero punto ottenuto sul più bello tra le due in casa tra Fiorentina e Roma, ad Empoli si butta definitivamente via, proprio in casa di chi vent'anni fa lanciò nel grande calcio Luciano Spalletti. Bel Napoli, per 80 minuti: apre Mertens, raddoppia Insigne, i due fulmini eredi dell'era Sarri. Poi a 10 dalla fine Blackout: prima accorcia Henderson, poi follia Meret, poi distanze lunghe e ancora Pinamonti, l'ex Inter che regala una gioia al suo mondo nerazzurro eliminando praticamente definitivamente il Napoli dalla corsa al titolo. 

CORSA SALVEZZA E INCROCI EUROPEI In corsa salvezza prosegue il sogno Salernitana: Nicola da impazzire e 3 su 3, battuta pure la Fiorentina. 2-1 sui Viola, Arechi da impazzire. Il Genoa batte il Cagliari, 1-0 nel finale, implode Marassi e tutto aperto: segna Badelj. Il Venezia crolla, ormai ultimo e senza speranza: girone di ritorno imbarazzante per Zanetti. 3-1 Atalanta che rilancia le sue chances europee visti i passi falsi delle dirette concorrenti. Ancora Pasalic, Zapata e Muriel per la Dea, che riabbraccia il successo sposando i gol dei suoi artisti più importanti. In chiusura, 2-2 a metà classifica tra Bologna e Udinese