E così Neymar restò a Parigi: tutta la verità

Neymar sembrava pronto a trasferirsi a Barcellona. O meglio, a tornare al Barcellona. Al Barca, dai suoi amici Messi e Suarez.

Poi qualcosa è andato storto. Un trasferimento annunciato e vociferato tutta l'estate che s'è arrestato sul più bello, quando ormai tutto sembrava pronto, quando il Barca aveva ormai superato la concorrenza del Real Madrid. 

Il Psg aveva ormai capito che O Ney aveva la testa altrove. Voleva fortemente tornare a casa, ormai era chiaro a tutti, anche nell'ambiente parigino. Poi qualcosa è andato storto. Dembelè non era convinto, il primo cavillo da superare. Il Barca aveva già aspettato troppo. Rakitic era pronto al Psg, promesso sposo della società transalpina, ma non è bastato. Anzi. Ormai era troppo tardi. Il Psg voleva i soldi veri, il proprietario richiedeva tutti quei soldi spesi per lui /(222, ndr), per riportarlo a casa. Il Barca s'è spinto fino a 170, la dirigenza aveva dato l'ok e gradiva le contropartite, il presidente. Quindi, tra un Dembelè indeciso e un presidente fermo sulle sue convinzioni, alla fine è saltato tutto. Nonostante qualche voce suggerisca che Neymar fosse pronto a tirar fuori 20 milioni di tasca sua per tornare a Barca...