Kalinic elogia la Roma: "E' un grande club con storia. Ho un'importante opportunità"

Dopo le esperienze non proprio positive con Milan e Atletico Madrid, Nicola Kalinic è tornato in Italia e vestirà i colori giallorossi. Il croato vuole ripetere quanto di buono fatto con la Fiorentina, dimostrando di essere un attaccante completo. Nonostante gli infortuni degli ultimi anni, sono molteplici i tecnici che lo hanno elogiato nel corso degli anni per la sua attitudine calcistica e per le sue caratteristiche moderne. Kalinic arriva come vice-Dzeko, ma punta a rilanciarsi e a ritagliarsi uno spazio importante in squadra. Di seguito le domande della sua conferenza stampa di presentazione odierna a Trigoria.

Come è nata la trattativa con la Roma? Cosa significa per te tornare in Italia?

"Sono molto contento di essere qui, per me Roma è una grande squadra, un grande club con storia. E' una nuova opportunità, spero di fare bene"

Quali sono i tuoi obiettivi personali e quelli di squadra?

"Non voglio subire infortuni, perché ultimamente non ho giocato molto. Per me è importante trovare continuità. A livello di squadra bisogna pensare partita dopo partita, non significa che vinceremo l'Europa League. Una piazza come Roma vuole la Champions League, noi ci impegneremo".

Hai temuto che potesse saltare il tuo trasferimento?

"Sì, ma per fortuna ora sono qui. Sono molto orgoglioso".

Ti senti un giocatore di personalità?

"Ho giocato in Serie A, ed ho esperienza. Qui ci sono calciatori importanti. Dzeko negli ultimi 4 anni ha fatto molto bene, ma penso di fare bene anche io".

Hai sentito Dzeko in questi giorni? Ha pesato il fatto che Dzeko è sempre stato titolare?

"So che gioca sempre, ma io sono qui per lavorare. Ci ho parlato e mi ha convinto".

Riusciresti ad interagire con un altro centravanti? 

"Ho giocato in tutti ruoli nell'attacco, anche esterno a sinistra con Paulo Sousa alla Fiorentina. E' ovvio che occupo principalmente il ruolo di prima punta. Difficoltà a Madrid? All'Atletico avevano le due punte. Il Cholo Simeone è un allenatore che predilige molto la tattica, mi sono trovato bene".

Vedi somiglianze tra Sousa e Fonseca?

"Conosco mister Fonseca, perché giocavo in Ucraina. Sousa predilige il possesso palla e a me piace quando giochiamo così".

Sei stato vicino alla Roma in passato?

"Non lo so se sono stato vicino alla Roma. Con Fonseca non ci avevo parlato, ma ora lo faremo".