Aspettando Juventus-Spal: test importante in vista del derby d'Italia

Stefano Squillace 

Sabato alle 15 la Juventus ospiterà nel suo Allianz Stadium la Spal di mister Semplici. I bianconeri vengono dalla sofferta vittoria in rimonta per 2-1 al Rigamonti contro il Brescia, dove anche con il 4-3-1-2 hanno mostrato ulteriori miglioramenti in fase di costruzione offensiva, specie nel palleggio, sprecando però molto in fase realizzativa e consentendo ad un Brescia comunque propositivo e mai domo di rimanere in partita fino all’ultimo. Da sottolineare, come ha sottolineato anche Maurizio Sarri, la buona prestazione di Paulo Dybala, dopo quella altrettanto buona offerta contro il Verona, giocatore per il momento ritrovato dal punto di vista atletico ma soprattutto dal punto di vista motivazionale, che non si vedeva da diverso tempo. L’argentino, alla seconda partita consecutiva da titolare, pur non riuscendo ancora a trovare il primo gol della stagione, ha giocato nuovamente una partita “alla Dybala”, di alto livello, agendo da prima punta insieme ad un Higuaìn, invece, in ombra invece rispetto alle altre apparizioni stagionali, con Ramsey trequartista, anch’esso protagonista come contro il Verona di una partita di qualità anche se non ancora al top della condizione atletica. Rabiot rimandato invece. Quindi dal punto di vista del gioco si sta incarnando sempre meglio la filosofia sarrista. Inoltre, finalmente, come tanto auspicato dalla tifoseria juventina compreso il sottoscritto, si sono visti i primi, seppur piccoli, miglioramenti in fase difensiva, con la squadra che sul 2-1 ha controllato meglio la partita rischiando pochissimo. Anche De Ligt in crescita. Però, chiaramente, la fase difensiva è da migliorare molto ancora, come sottolineato anche da mister Sarri, che nel post-partita a riguardo ha detto anche che ci vuole un po’ di tempo per vedere questi miglioramenti. Ma quanto tempo? La stagione è iniziata da quasi tre mesi ormai e c’è da lavorarci ancora molto. A questo punto è innegabile che l’assenza di Chiellini stia complicando molto la situazione. E la partita-scudetto con l’Inter è alle porte. Ma prima di pensare all’Inter c’è da pensare alla Spal e a portare a casa la terza vittoria consecutiva, magari soffrendo di meno rispetto alle ultime due partite. La squadra emiliana viene due pesanti sconfitte consecutive contro Sassuolo per 3-0 e Lecce per 1-3 dopo la vittoria contro la Lazio per 2-1, al momento occupa il penultimo posto in classifica con 3 punti, e proverà a rialzarsi all’Allianz Stadium seppur la trasferta sia proibitiva sulla carta. Nella probabile formazione bianconera contro i ferraresi dovrebbe esserci dal 1° minuto nuovamente CR7 che è tornato ad allenarsi con la squadra in vista della Spal dopo l’affaticamento all’adduttore avuto nei giorni scorsi che lo ha costretto a saltare il Brescia. E con CR7 dal 1° minuto Sarri dovrebbe tornare al suo solito 4-3-3 oppure potrebbe confermare il 4-3-1-2 in ottica Dybala prima punta insieme a Ronaldo, con il Pipita in panchina. In caso di 4-3-1-2, nel dettaglio, la probabile formazione potrebbe essere Szczesny in porta, in difesa Cuadrado (adattato a causa delle assenze di Danilo e De Sciglio) e Alex Sandro terzini, Bonucci e De Ligt centrali. A centrocampo i tre titolarissimi Pjanic, Khedira e Matuidi, trequartista Ramsey alle spalle,appunto, di Ronaldo e Dybala. In caso di 4-3-3 Ramsey potrebbe stare in panchina con Bernadeschi nel tridente dal 1° minuto assieme a CR7 e uno tra Dybala e Higuaìn. Partita importante per i ragazzi di Sarri per provare o trovare la migliore Juventus da schierare in campo Domenica 6 Ottobre contro l’Inter, in un Derby d’Italia che sarà tra i più “caldi” degli ultimi 20 anni.