Roma, lavori in corso e cantiere aperto: i primi giorni di Fonseca

Lavori in corso in casa Roma. A Trigoria s'è radunata da qualche giorno la nuova Roma di Fonseca. Come ha detto Petrachi, i giallorossi devono ricostruire: è l'anno zero, fuori Trigoria appeso metaforicamente il cartello "Cantiere Aperto". 

CANTIERE APERTO Già, perchè sono ancora pochi i volti nuovi. Un mercato che fin qui ha lasciato perplessi i tifosi giallorossi, nonostante l'approccio petracchino abbia conquistato la fiducia del popolo romanista. E' arrivato Pau Lopez, il nuovo portiere. Ma quasi 30 milioni sono tantissimi, considerando che la Juventus sta regalando Perin. La stessa cessione di Manolas, per quanto il ragazzo avesse già chiesto di più, poteva esser maggiormente monetizzata. Diawara, nonostante le buone premesse bolognesi di qualche anno fa, resta ancora un punto interrogativo. La Roma, come se non bastasse, ha perso El Shaarawy, l'ala più prolifica: servono esterni alti da gol sicuri, i gol necessari quando non arrivano dal centravanti. 

TANTI DUBBI Il punto, il nodo cruciale, è che Fonseca sta lavorando con tanta vecchia Roma. C'è Fazio, c'è ancora Olsen, c'è soprattutto ancora Edin Dzeko. L'Inter punta Lukaku e ha momentaneamente tradito il bosniaco, che aveva già i bagagli pronti e voltato le spalle alla Roma. Ci sono ancora Pastore e Perotti: rilanciarli o sfiduciarli? Tutti nodi da sciogliere che non fanno bene: serve plasmare una squadra che creda fin da subito nelle esotiche ma affascinanti idee del nuovo tecnico portoghese. 

IL FUTURO Sarà la Roma dei Florenzi, Pellegrini, Zaniolo e Spinazzola. Deve essere la loro Roma, devono essere loro il nuovo ciclo. L'obiettivo è partire bene, cercando di essere competitivi al più presto, sognando quel quarto posto che a fine stagione garantirebbe il ritorno in Champions League. 

IL MERCATO Nel frattempo Petrachi continua a lavorare a fari spenti. Distanza con l'Atalanta per Mancini: costa troppo, difficoltà tra bonus e parte fissa. Così si punta l'usato sicuro, il prestigio di Toby Alderweireld: anche qui alcune fonti parlano di accordo a 10 milioni, ma conoscendo quell'osso duro del presidente del Tottenham Daniel Levy, non lascerà mai partire un calciatore al di sotto del prezzo da lui stabilito. C'è una clausola: 25 milioni di sterline. E quelli vorrà. Ne vale la pena? La Roma non sembra una società in grado di investire tutti quei soldi per un ragazzo di 30 anni.

A centrocampo controffensiva per Veretout, ma anche qui troppa distanza: la viola chiede 25, la Roma arriva a 18 più bonus. Nelle prossime ore la verità. Serve comunque, necessariamente, in ogni modo, un'ala prolifica: Petrachi sogna Mariano Diaz, Zidano sembra averlo scaricato, il ragazzo promette ma va convinto. Tipo di accordo? Prestito con diritto, ma serviranno soldi tra un anno, quantomeno per rimborsare il Madrid dell'enorme spesa fatta soltanto 12 mesi fa per strapparlo a quella carissima bottega chiamata Lione.