Roma impavida a Marassi: regolato il Grifone. Finalmente Under e Dzeko!

Matteo Corona

Finalmente Roma! I giallorossi ottengono la loro prima vittoria in campionato del 2020, passando a Marassi. La sblocca Cengiz Under, grazie ad un tiro cross che beffa Perin. A raddoppiare ci pensa l’autorete di Biraschi, propiziata dall’ottimo spunto di Leonardo Spinazzola, autore di una prestazione dinamica e di spessore. Insomma, una perfomance che spazza via tutti le vicende turbolenti. I capitolini sono assoluti proprietari del campo - aspetto sottolineato anche dall’abbondante possesso palla - ma il Genoa sfrutta l’unico errore difensivo dei romanisti, pareggiando con Pandev. Nella ripresa il Grifone è più propositivo, la Roma attende e chiude i conti - non perdonando l’errore sul rinvio di Perin - con Edin Dzeko. Delizioso l’assist di Pellegrini. Il cigno bosniaco fissa il punteggio sull’1-3.

DOMINIO ROMA, ASTUZIA PANDEV La Roma, nel complicato campo di Marassi, parte ed approccia subito nel giusto modo. Cengiz Under duetta bene con Pellegrini, ed il suo tiro/cross - proprio per il numero sette - si trasforma nell’episodio dell’uno zero. La traiettoria, infatti, beffa Perin. Inizia poi lo “show” di uno dei più gettonati, ovvero Leonardo Spinazzola: l’esterno mette un paio di palloni deliziosi in mezzo per Dzeko, ma il bosniaco non punge. L’ex Atalanta si dimostra in gran forma, proponendo varie accelerazioni e strappi notevoli. Oltre a questi dati, i giallorossi hanno in mano la partita. Il possesso palla dei lupi, in tal senso, è ragguardevole. Il pericolo è però dietro l’angolo. Pandev ci prova, Pau Lopez è decisivo nell’intervento, Ghiglione - successivamente - non è abile a ruggire. L’ottimo momento di Spinazzola viene attestato dalla rete del raddoppio: guizzo con affondo annesso del numero 37, che culmina con la deviazione/autorete di Biraschi sul pallone teso e velenoso messo in mezzo. In precedenza anche Santon si era proposto bene in zona offensiva. Fin qui, ogni aspetto, funziona bene per i capitolini. I lupi, però, calano di concentrazione: la retroguardia non è impeccabile - nello specifico Mancini e Santon nella lettura del movimento - Pau Lopez non è impeccabile nell'uscita e Pandev ne approfitta, accorciando le distanze. Il dominio dei romanisti viene macchiato dalla disattenzione nel finale della prima frazione, praticamente sull’unico errore difensivo.

FINALMENTE DZEKO Nella ripresa i capitolini riprendono in mano il gioco, trovando però pochi spazi. A distinguersi è Pau Lopez: una parata meravigliosa sul colpo di testa di Goldaniga, un intervento magistrale - applaudito anche da Perin -. E’ un Genoa decisamente più offensivo rispetto al primo tempo. La Roma si riaffaccia davanti, grazie al tiro potentissimo di Veretout - non trattenuto da Perin e non spedito in porta da Dzeko sulla ribattuta -. Barreca, in più di una circostanza, cerca di trasmettere la carica con spunti ed esecuzioni insidiose. I lupi, nel miglior momento dei liguri, sono cinici e spietati. Perin sbaglia completamente il rinvio, scivolando e regalando il pallone a Pellegrini; il trequartista non è lezioso, serve Dzeko che, con freddezza, cala il tris e torna al gol in un momento delicato del match. I rossoblù non trovano il brio giusto, ma soprattuto gli spazi necessari. C'è spazio per un'altra parata splendida di Pau Lopez, ancora su Pandev: il portiere spagnolo, nonostante l'uscita non efficiente della prima frazione, è protagonista di una gara di assoluto livello. La Roma sbanca Marassi, ottenendo tre punti fondamentali.