Gent-Roma, Fonseca: "Il risultato è aperto. Serve coraggio e ambizione"

Ci siamo. La Roma si prepara ad affrontare il ritorno dei sedicesimi di Europa League in Belgio, nella sfida col Gent. L’uno a zero dell’Olimpico è senza dubbio un risultato da cui costruire la battaglia per il passaggio del turno, tuttavia non assicura niente. I giallorossi, forti della bella vittoria con il Lecce - nella quale si sono rivisti alcuni trame e spunti esaltanti del 2019 - dovranno archiviare il discoro qualificazione per continuare a proseguire il cammino in questa competizione europea. Va ricordato, tra l’altro, che in caso di vittoria dell’ex Coppa UEFA, si andrebbe direttamente in Champions League senza bisogno del campionato. 

In conferenza stampa Paulo Fonseca e Justin Kluivert hanno analizzato la sfida con i belgi e non solo.

Kolarov può disputare la terza da titolare o verrà impiegato Spinazzola?

“Vedremo domani, può fare tre partite. Non ci sono problemi”.

L’avversario “E’ una partita importantissima per noi, vogliamo passare il turno. Dobbiamo concentrarci su quello che dovremmo fare domani e giocare con ambizione, pensando che iniziamo dallo zero a zero. Sarà importante avere coraggio, questa squadra non ha subito nessuna sconfitta in casa in questa stagione. Non abbiamo dubbi su come affrontarli. Hanno sempre segnato nel loro stadio, domani giocheranno con un risultato che è ancora aperto. Hanno, inoltre, la motivazione di giocare nel loro stadio. Sappiamo che il Gent è una squadra fortissima, fisica e concreta, con buoni giocatori. Domani ci aspettiamo una squadra forte con la voglia di vincere, sarà una partita molto difficile. Cosa penso della crescita del Gent? E’ una squadra diversa rispetto a quando l’ho affrontato. Sono calciatori diversi, anche l’allenatore ed il modo di giocare. Non voglio dire se è meglio o peggio, ma sono chiaramente differenti. Secondo me, però, la squadra del Gent attuale è più forte rispetto a quella del passato”.

Tra presente e futuro “Devo dire che non mi piace fare grandi promesse per il futuro. Non dobbiamo pensare troppo in avanti, la prossima partita è sempre quella più importante”. 

La mentalità “Se pensassimo solo a difendere non sarebbe buono. Vogliamo giocare come sempre, è importante farlo se vogliamo segnare qui. Vogliamo giocare nella metà campo offensiva domani. Differenze tra il calcio che si gioca in Italie e quello che si gioca in Europa? Tutti noi sappiamo che in Europa le partite sono più aperte. Non è una maratona, sono due partite: chi vincere prosegue. Per questo le gare sono più aperte, mi piace più quando il calcio è più aperto”. 

Oltre al gioco offensivo, in Europa passa - solitamente - il turno chi gioca con più intensità. Perché la Roma non riesce ad avere la stessa intensità ad esempio dell'Atalanta? 

"Sono modi differenti di affrontare le gare. L'Atalanta è una squadra che gioca insieme da tanti anni e hanno un'idea diversa dalla nostra. Sono fortissimi, ma loro vedono il calcio in un altro modo. Mi piace come giocano, ma il mio modo non è uguale. Possiamo sicuramente essere più veloci in attacco e dobbiamo migliorare. Siamo all'inizio di un processo ed in futuro penso che vedremo una Roma migliore".

Le dichiarazioni di Justin Kluivert “Sono soddisfatto della mia scelta di venire a Roma. Voglio giocare e imparare dai compagni più esperti. E’ evidente che si può fare sempre meglio, io lavoro per questo. Si è vero non abbiamo avuto una serie positiva prima delle due vittorie, cosa che ci ha fatto arrabbiare molto. Dobbiamo però guardare avanti, il mister ci ha detto che è una maratona e non possiamo fermarci. Tra l'altro, ho molta fiducia in questa squadra e sono a completa disposizione per aiutare i miei compagni. Un'eventuale eliminazione a pochi passi da casa mia? Non ci penso, sono sempre positivo".