La Roma prosegue il percorso in Europa League, accedendo agli ottavi di finale. I giallorossi strappano l'1-1 col Genk ed escono indenni dall'ostica trasferta belga. David rompe gli indugi, sfruttando una fase difensiva non efficiente in occasione della rete; Kluivert segna un gol di importanza colossale, capitalizzando l'assist prelibato di un vivace Mkhitaryan. I capitolini smorzano il buon momento dei padroni di casa, non a caso la spinta dei padroni dicasi ne risente. Nella ripresa succede poco e niente, l'unico a provarci è Odjidja. I romanisti rispondono presente e gestiscono senza emettere particolari acuti. Quel che conta, al momento, è il passaggio del turno, per continuare ad ambire ad un trofeo significativo.
DAVID APRE I CONTI, KLUIVERT PROVVIDENZIALE Il 4-2-3-1 di Fonseca si contrappone al 4-3-1-2 di Thorup, stesse disposizioni della sfida dell'Olimpico. La Roma, sfruttando maggiormente l'out di sinistra, cerca subito di imprimere brio ed energia. Non a caso, dopo 49 secondi, Kolarov scheggia il palo con una conclusione forte e tesa. Il Gent scampa subito un pericolo incredibile. I giallorossi utilizzano molto la catena di sinistra per sviluppare trame offensive. Tuttavia, con il passare dei minuti, i padroni di casa incominciano a prendere le misure. Ci sono un paio di occasioni per la squadra belga, sempre ribattute dai lupi. E' addirittura Dzeko a respingere per ben due volte - prima di testa, poi di coscia - le conclusioni avversarie. Il buon momento del Gent viene "premiato" da una fase difensiva non propriamente brillante: Bezus sfrutta lo spazio lasciato da Kolarov e sforna un assist preciso al centro dell'area, Mancini non riesce a deviare con la testa, David passa davanti a Spinazzola e trafigge Pau Lopez. Serve una scossa. Ed è i questo momento che, uno degli uomini più in forma in casa Roma, si carica sulle spalle la squadra: Mkhitaryan disegna una traiettoria prelibata per Kluivert, l'olandese è impeccabile nel taglio e altrettanto nel tiro. Conti ristabiliti. Pareggio essenziale dei romanisti, che smorza l'entusiasmo del Gent.
LA ROMA AVANZA Nella ripresa "spiccano" vari duelli, soprattutto nella zona nevralgica. Depoitre commette un brutto fallo su Veretout, ma il francese rimane in campo. Anche Kluivert subisce un paio di interventi duri. I giallorossi non sono proprio brillanti dal punto di vista della qualità, complice il carattere del Genk e qualche imprecisione dal punto di vista dei passaggi. Fonseca si gioca la carta Santon al posto di Spinazzola. L'ex Atalanta, prima del cambio, rimedia un cartellino giallo a causa di uno stop sbagliato e del conseguente fallo su Bezus. Dopo quasi venti minuti, arriva la prima vera occasione del secondo tempo: Odjidja conclude in modo potente, la palla esce fuori di poco. Il centrocampista ci riprova dalla distanza, Pau Lopez blocca. Fonseca toglie l'instancabile Veretout, inserendo Fazio. L'argentino entra per garantire maggiore solidità, mentre Mancini avanza a centrocampo. Finisce 1-1, il Genk lotta ma non abbastanza. La Roma gestisce nella ripresa e accede agli ottavi.
