Balotelli-Brescia, è finita: Cellino ha chiesto l'immediato licenziamento

Un rapporto tormentato, l'ennesimo della sua carriera. Un'altra grande potenziale storia d'amore, finita male, l'ennesima della sua carriera. Mario Balotelli, dopo le polemiche degli ultimi giorni, dopo lo scontro pubblico con Massimo Cellino, lascerà il Brescia.

Già, perchè il presidente proprio non sopporta più le sue bravate, comportamenti tutt'altro che professionistici ma soprattutto poca voglia di allenarsi come si deve, polemiche social e mediatiche che tutto fanno meno che gli interessi delle rondinelle, polemiche che intaccano armonia e concentrazione del gruppo di Lopez in vista di una corsa salvezza delicatissima, durissima, già in salita, per evitare una retrocessione che prima del Covid sembrava già scritta. 

L'apporto tecnico di Balotelli alla stagione del Brescia è risultato povero, estremamente povero. Doveva rappresentare l'arma in più, il trascinatore, è finito invece per costituirne la spina nel fianco. Un altro problema, forse giornalisticamente quello più chiacchierato, di una stagione fin qui molto negativa. E siamo alle solite. Quelle di un ragazzo che, senza andare ad interpretare i suoi comportamenti fuori dal campo, ha evidentemente buttato la sua carriera. Anche perchè gli anni passano, la Nazionale sembra utopia. 

Cellino ha chiesto la risoluzione. Gli avvocati del ragazzo hanno respinto la proposta. Adesso il patron delle rondinelle sembra aver proprio chiesto il licenziamento in tronco: prima si toglie la spina, prima si toglie di mezzo chi contamina, prima il Brescia ritroverà serenità. Cellino valuta coi suoi legali le condizioni, nelle prossime ore attese novità scottanti.