Roventi e vibranti polemiche: l'analisi del sabato di A

Spunti interessanti ma soprattutto grandi grandi roventi polemiche del sabato di A. Prima della Full Immersion di oggi, tra Milan-Roma e tutte le altre gare, ieri polemiche, caos e delirio dopo Lazio-Fiorentina. Gara vinta naturalmente 2-1 dalla Lazio, completando la rimonta finale grazie a Luis Alberto prima e Ciro Immobile dal dischetto poi, per rigore che lascia molti, molti, molti dubbi. Quantomeno Caicedo accentua la caduta, per Var e direttore è comunque rigore e Inzaghi torna a 4 punti dalla Juventus. Lazio in scia, indipendentemente dall'episodio che ha deciso la gara. E la lotta Scudetto resta aperta. Mastica amarissimo Iachini, che aveva disegnato una Viola compatta, sul pezzo, abile a sfruttare gli errori dei biancocelesti e minare seriamente le certezze dei capitolini. 

Negli anticipi del pomeriggio saluta fondamentalmente la massima serie il Brescia, che sopra 2-0 col Genoa si fa rimontare da un doppio rigore grifone e getta alle ortiche l'ultima chance di restare un minimo attaccata al carro salvezza. Fallito lo scontro diretto, ma anche da Genoa ci si aspettava qualcosa di più, soprattutto dopo la gravosa sconfitta interna col Parma. Un punto a testa che muove leggermente la classifica, ma per il Genoa non è abbastanza. Non può esserlo. Anche perchè resta lì, ad un solo punto dal lecce. 

Il Cagliari batte 4-2 il Torino: Cairo su tutte le furie. Il Toro è tutt'altro che salvo e non riesce a bissare il successo infrasettimanale. Approccio e fase difensiva scadente, il Cagliari è tornato, Nandez e Nainggolan trascinano, centrocampo dominanti a ringhiare su un Toro irriconoscibile. Il Toro rientrerebbe pure in gara, tornando sul 3-2 grazie a super Belotti, ma alla fine solite ingenuità e Joao Pedro fissa il punteggio sul 4-2.