Poker Milan, adesso squadra vera: onore a Pioli, ribaltata la Juve! La Lazio non ne approfitta: 2-1 Lecce, Liverani colpo salvezza

Il calcio è meravigliosamente scienza, sì, scienza inesatta. Alla fine di un martedì incredibile la distanza scudetto resta ancora di 7 punti, margine grosso, grosso grosso, ma la Juventus non chiude, non uccide il campionato. Già, perchè nonostante la sconfitta pomeridiana della Lazio a Lecce, la Juve non ne approfitta e, sopra 2-0 a San Siro, si fa completamente ribaltare da un Milan in stato di grazia. Dopo il 2-0 alla Roma ed il 3-0 alla Lazio, Stefano Pioli batte 4-2 pure persino la Juve. Milan in salute, svegliatosi troppo tardi, ma finalmente squadra vera, squadra, proprio squadra. Europa League ipetecata.

POKER Super gol a sorpresa di Rabiot ad inizio ripresa, super cavalcata e botta ad eludere Donnarumma; poi l'errore imbarazzante stavolta di Romagnoli e Kjaer e Ronaldo freddissimo fa 2-0. Il Milan ha il merito di non disunirsi e trova l'episodio che riapre la gara: mano di Bonucci, rigore di Zlatan, spiazzato Szczesny. E allora Milan: 3 gol in 6 minuti, boa di Zlatan e percussione di Kessiè, filtrante di Rebic e fendente di Leao. Dorme la difesa bianconera, scoperta, debole, colpevolmente distratta. Se la Lazio avesse vinto a Lecce, probabilmente il dna Juventus non avrebbe concesso queste reti in grande facilità. E allora lo sbando più totale: Calha ringrazia, assist al bacio per Rebic, botta da calciatore serio, ma veramente serio, portiere polacco impotente.

La Lazio perde a Lecce: salta il banco della corsa salvezza, ma Inzaghi si mangia le mani. Lazio irriconoscibile post Covid, ma forse qualche speranzina ancora è accesa.