Premier, rieccolo! Eterno Ranieri, riparte da Watford. Ultimi botti prima del Break: 2-2 ad Anfield, spettacolo planetario tra Klopp e Guardiola. Chelsea, finalmente Werner; riparte il Tottenham, Brighton & Brentford ormai realtà

Ultimi botti prima dell'International Break. E che botti! Liverpool - Man City, spot planetario. Come chiaramente recita il titolo. Il meglio degli ultimi anni di Premier, le due potenze più importanti che continuano a darsi battaglia. E quest'anno a formare le big four, ad ambire a quei livelli, sicuramente il Chelsea campione d'Europa, altresì il Man United, anche se più balbettante, come poi sottolineeremo. La notizia del lunedì che apre all'International Break si chiama però palesemente Claudio Ranieri: eterno testaccino, torna in Premier, ancora stimoli, ancora avventure, nell'overground londinese stavolta. Sarà Watford, sarà ancora lotta salvezza, una volta esonerato Xisco. Quarta avventura in Premier per Re Claudio: dopo Chelsea, Leicester e Fulham, sposerà la causa delle Hornets. Entrato poco fa al Training Ground, annuncio ufficiale atteso ad ore. 

SPETTACOLO PLANETARIO Ma ripartiamo da Liverpool e Man City. O meglio dalle emozioni di Liverpool - Man City. Al tramonto di un primo tempo tattico, la ripresa regala spot planetario: 2-2, giocate, ribaltamenti, emozioni. Due Re, Jurgen e Pep, che si sfidano, tra stima e rispetto. Due titani, gli occhi, gli sguardi, esultanze rabbiose, ma sempre grande rispetto. Aprè Manè in verticale, pareggia super Foden, diagonale perfetto. Poi Salah si mette in proprio e mostra ancora una volta, tra dribblig e controdribblig, perchè resta uno dei calciatori più forti in Premier: finta e controfinta, diagonale perfetto. Anfield alle stelle, entusiasmo spezzato dal centrocampista più forte del Pianeta, Kevin De Bruyne, decisivo a spegnere la Kop. Ma zero polemiche, ha vinto il Football. Partita sontuosa. Alla fine grande abbraccio, pregno ribadiamo di stima e rispetto, tra Klopp e Guardiola. L'impressione è che al Man City manchi solo Harry Kane: con lui, secondo Neville, nei gustosi post partita Uk, Guardiola avrebbe passeggiato. 

FINALMENTE WERNER Vince il Chelsea, alla fine, in zona Cesarini, contro solidi Saints, trascinati come sempre da Word-Prowse. 3-1 alla fine, gol decisivo finalmente di Werner, una delle seconde punte più temibili al mondo, che dopo un anno d'alti e bassi deve dimostrare veramente, potendo sfruttare Lukaku, di saper incidere come sa. E stavolta raccoglie l'assist di capitan Azpi, chiude Chillwell e Tuchel, nonostante lo scontro diretto perso in casa col Man City settimana scorsa, sfrutta quello tra Klopp e Guardiola per tornare in testa. Siamo solo all'inizio, tutte lì in una manciata di punti, ma dopo la doppia sconfitta tra Man City e Juve conquistare la sosta in testa fa solo che bene. 

MAN U DROPPING POINTS Stenta a decollare il Man United, che continua a perdere punti casalinghi: dopo la sconfitta col Villa, due punti persi con l'Everton. Dubbi so Solksjaer, società che torna ad interrogarsi, perchè tra un investimento e l'altro quest'anno, soprattutto col galvanizzatore ritorno di Cristiano, è stata costruita una squadra di 24/25 elementi per tornare a lottare per il vertice. Invece, nonostante un bel Welcome Back Martial, la difesa dei Diavoli Rossi torna a farsi ingenuamente infilare in contropiede a 10 minuti dalla fine: segna Townsend, una vita al Palace, che torna a respirare in piena maturità aria di grande calcio ed esulta imitando Cristiano. 

GOL A GRAPPOLI Sorride finalmente il Tottenham di Nuno Espirito Santo che soffrendo, trascinato dal solito sontuoso Son che distribuisce due assist uno a leader Hojbjerg l'altro al cioccolatino per Lucas, batte 2-1 l'Aston Villa e scaccia fantasmi di tre derby persi consecutivi. Realtà Brighton, che stoppa 0-0 un Arsenal che dimostra processo di crescita. Rivelazione Brentford, che vince al London Stadium 2-1 in Zona Cesarini sul West Ham. Pirotecnico 2-2 tra Palace e Leicester, Foxes che continuano a concedere troppo e, dopo due anni di sfiorata Champions, sembrano faticare a ritrovare quel ruolino decisivo per tornare a competere per il vertice. Finalmente successo per il Leeds, manca ancora quello al Newcastle, sconfitto a Wolverhampton.