Old Trafford notte fonda, sontuoso dominio e statement del Liverpool: 0-5 sui Red Devils, triplo Salah, Ole sul lastrico! West Ham, sbornia derby: imbarazzante Tottenham KO. Chelsea Settebellezze, Ranieri pokerissimo a Goodison Park

Semplicemente paradossale, se non dire paranormale, quello che successe all'Old Trafford, quel pomeriggio del 24 ottobre 2021. Demolizione del Manchester United, trionfo di un Liverpool tornato eccome, a lottare per quella Premier che, s' c'è Man City, si c'è un quasi in maniera sorprendente un Chelsea campione d'Europa, ma recuperati Anfield, tutto esaurito e Van Dijk, torna tranquillamente alla portata. 5-0, netto, chiuso dalla tripletta di Salah. 0-4 al Break, 0-4 all'intervallo, qualcosa di mai visto prima, Ronaldo ammutolito e Old Trafford tutto con le mani tra i capelli. Dominio di ritmo, aggressività, velocità. rapidità e freddezza nelle ripartenze. Quello che è il Liverpool dei giorni d'oggi, emblema della Premier, proprio dei giorni d'oggi. E Solskjaer sul lastrico, che non molla, ma che dopo aver ricostruito il Man United dalle mourinhane ceneri, adesso rischia, sì, perchè non tutte le sconfitte vantano purtroppo lo stesso peso specifico: United-Liverpool 0-5 è storia, comunque, in un modo o nell'altro. 

DERBY HAMMERS E nella domenica dei proclami e sorprese Nuno Espirito Santo, tecnico sontuoso e animale da Premier degli ultimi anni, perde sulla panchina del Tottenham, l'ennesimo, il quarto su 4 dell'ultimo mese, dopo Chelsea, Arsenal e Palace. Ed è vero che probabilmente (e di questo nessuno se ne rende conto) gli è stata conferita prima e consegnata poi la rosa più scarsa degli ultimi 20 anni, il tifoso vanta il suo perchè: 4 derby su 4 persi nonostante i 15 punti in classifica non sono, non erano e non resteranno mai legittimabili. Antonio colpisce, spedisce in paradiso il London Stadium e castiga, sfruttando il dormiente e demotivato Kane, il Tottenham Hotspur. Ma il West Ham vale molto di più; non ha brillato, altrochè, ma per esperienza e mentalità vincente ha meritato la vittoria. Il West Ham di Moyes, signori, è attualità. Pure attualità. Tra le prime 7/8 in Prem, realtà europea, chissà che quest'anno possa sognare qualcosa di più. 

SATURDAY Vincente l'Arsenal, in grande stile e con continuità e serenità sul Villa, nell'anticipo del venerdì; vince soprattutto il Chelsea, un Chelsea Settebellezze che contro un avversario per così dire modesto (più da Championship che da Premier) batte 7-0 il Norwich: sontuoso Mason Mount, tripletta. Vince pure il Man City che resta in scia: poker a Brighton, contro un avversario mai banale, quello tosto e ambizioso, soprattutto ben allenato dal signor Potter. 4-1 per Guardiola al Lamex, doppio Foden. Colpaccio assoluto di Ranieri che in rimonta evidenzia tutte le difficoltà (e le fragilità) dell'Everton di Benitez: 5-2 Watford a Goodison Park, tripletta dell'ex Joshua King.