Persuasivo, convincente, determinante. Per il Football che Old Trafford gradirebbe tornare ad apprezzare. Erik Ten Hag s'è giocato bene le sue carte, e forse, nonostante il suo amore per l'Ajax, ha trovato la strada giusta, la mossa giusta, per far fare il salto di qualità definitivo alla sua carriera. Quel salto da lui cercato, manifestato, palesato, come da egli stesso per l'appunto dichiarato, attraverso diverse interviste delle ultime settimane. Fatto sta che l'ex braccio destro di Guardiola, per ricostruire ad Old Trafford, adesso diventa strafavorito per ereditare a giugno la transizione Rangnick, che non sembrerebbe aver influito nella scelta, nell'elezione del nuovo manager.
LA SCELTA Sono andati bene i colloqui, Ten Hag ha convinto il Board d'Old Trafford, scavalcando Pochettino, per cui il futuro parigino resta comunque ancora tutto da scrivere. Il Man United in queste ore sembrerebbe già quindi aver preso e maturato la decisione definitiva per ricostruire il futuro, con un Pogba in scadenza e un Ronaldo per cui da capire ciò che ne sarà. Il Man United sta studiando la soluzione definitiva, quella per liberarlo dal contratto che lega l'olandese al club lanciero, con cui ha vinto diversi campionato e sfiorato, con un calcio scintillante, una finale di Champions, quella del 2019.
STRETTA FINALE Nelle prossime ore, nei prossimi giorni, potrebbe già arrivare l'ufficialità, qualora avvocati e parti in causa trovassero il definitivo accordo con l'Ajax. Ajax che comunque, da quanto trapela, non dovrebbe particolarmente opporsi: per valori lancieri, per riconoscenza di ha permesso alla società di valorizzare asset e rivenderli a prezzi triplicati. L'ex braccio destro di Guardiola ai tempi del Bayern potrebbe dunque accendere i futuri derby di Manchester in maniera storia nella storia meravigliosamente familiare.
