Il nuovo look del Liverpool di Klopp: fuori Manè, dentro Darwin. In partenza pure Firmino e Minamino

Cambia l'attacco del Liverpool. Cambia volto. Per forza di cose, ormai come noto. Un ciclo straordinario, quello di Klopp, malgrado la delusione di Parigi, con la finale di Champions che ha dipinto l'ultimo splendido quadro di una carriera straordinaria, quella di Carlo Ancelotti. Ma dopo 5/6 anni calciatori possono nutrire voglia di cambiare, provare nuove esperienze.

E' il caso di Manè, che come noto e richiesto lascerà Anfield: sarà Bayern, continentale, Bundes, perfetto per un proveniente Salisburgo. Il Liverpool per il senegalese ha rifiutato pochi giorni fa 30 milioni di euro: a 40 si chiude, tra bonus ottimismo tra le parti. Un anno di contratto rimasto, ecco perchè prezzo così "basso" per un calciatore del suo calibro. 

E allora dopo Luiz Diaz il Liverpool fa ancora spesa in Portogallo: stavolta il turno di Darwin Nunez. Tutto fatto col Benfica: 75 milioni più un massimo totale di 25 di ipotetici bonus. Klopp l'ha studiato e da vicino, dopo il doppio confronto ai quarti di Champions. Uruguagio completo, determinato e tecnico, rievoca i connazionali Forlan e Cavani più di Suarez. 

Anche Firmino, quest'anno tra infortuni e gerarchie, sembra in uscita. Partito a parametro zero Origi a fine era da quelle parti, partirà sicuramente una riserva come Minamino: i Reds chiedono 17 milioni. Restano Jota, Luiz Diaz e Salah, anche se il rinnovo del contratto in scadenza 2023 è tutto da decifrare. Ma come già ammesso dall'egiziano, il suo imminente futuro non è in discussione.