Boxing Day 2022: conferme e continuità, spettacolo Arsenal, realtà Newcastle. Liverpool: Gakpo, tris e risalita. Emozioni Wolves, colpi esterni Brighton e Fulham

La Premier riapre i battenti. Tra colori, spettacolo e magia. Boxing Day 2022: nessuna sorpresa, tecnicamente stessi contenuti lasciati un mese e mezzo fa. E solite brillanti giocate. La Premier ha riaperto subito i battenti, The Show Must Go On, nemmeno ad una settimana dopo Qatar 2022. Tutto confermato: copertine Arsenal. Nonostante un primo tempo West Ham, che dal dischetto ha saputo impaurire Emirates. Nonostante una giovane età che tutti indicano come parametro che prima o poi risulterà fatale per le ambizioni Arsenal. Ma dopo 4 anni di progetto più o meno deludenti, arrivano i risultati Arteta: giovane, rampante, ambiziosa, aggressiva. A tratti bella, tremendamente bella. Tremendamente Arsenal. Così la ribalta, anche stasera, prima Saka poi Martinelli, sempre più pronto a sposare rinnovo del contratto e futuro biancorosso. No Jesus, No Problem: fluidità, fame e meccanismi fanno rima con Nketiah, gran girata e 3-1, l'Arsenal riprende da dove aveva lasciato e sposa quota 40 punti. 
 
GAKPO E TRE GIOIELLI Il Liverpool brilla e sbanca Villa Park, ma non è questa la news più rilevanti del Boxing Day rosso. Tre mesi Luiz Diaz? No problem, ecco Gakpo! 60 milioni complessivi nelle casse del PSV: dopo mesi, mesi e mesi d'orbita United, il pupillo ormai storico dei Diavoli Rossi sposerà proprio gli altri Reds, abbracciando Anfield nei prossimi giorni, altra freccia prestigiosa per l'attacco dei prossimi anni. Attacco straordinario, pregno di scelte e talento fulmineo, come evidenziato stasera in casa Villa: Watkins riapre e basta, segna ancora Salah, colonna Van Dijk, gioia immensa per il debuttante Bajcevic, super Liverpool in un palcoscenico prestigioso, contro un avversario importante come il Villa stesso. Robertson brinda e festeggia: record assist d'ogni tempo per un difensore Premier. Klopp riparte e resta in scia delle prime 4 posizioni. Domani Chelsea e United, mercoledì spettacolo tra Leeds e Man City.
 
SONTUOSO TOON Non solo Arsenal e Liverpool, al centro dei riflettori naturalmente deve necessariamente dominare pure il Newcastle. Spese giuste, tra calibrata esperienza e colpi mirati, senza sperperare seguendo la moda! E così pure il Toon riparte da dove aveva lasciato: con grinta e compattezza, benissimo sull'allegro Leicester, 3-0 tutto nel primo tempo. Momentaneo secondo posto in classifica, sesta vittoria consecutiva, ma dato e aspetto da risaltare è proprio aver scalzato ostacolo pausa, ripartendo esattamente come e dove s'era lasciato. 
 
SAME OLD TOTTENHAM E quando si parla di nessuna sorpresa ci riferiamo naturalmente pure al vecchio Tottenham, quello di un mese fa. Football abominevole nella prima frazione, squadra ancora sotto, poi grande reazione e gran carattere. Ancora Hojbjerg, ancora soprattutto Harry Kane, eterno in Premier, attributi grossi così a lasciarsi alle spalle Francia e Qatar 2022. Brentford palle inattive e fisicità, alla lunga rimonta degli Spurs, l'ennesima di questa stagione: stavolta non riesce la rimonta completa, fallita missione tre punti, solo un punto per Conte. 
 
BRIGHTON SHOW Bene pure De Zerbi, che pur senza McAllister vince alla grande uno dei derby del Sud, quelli della Manica, smontando 3-1 il Southampton nel suo St Mary's. Gol dell'ex di Lallana, che scoppio' con Pochettino proprio coi Saints; poi Sally March, duttile e polivante eredità consegnata da Potter e rivalorizzata proprio da De Zerbi. Gabbiani sul velluto. Il migliore? Neanche a dirlo, ancora Trossard. Per i Saints notte fonda, lotta salvezza quest'anno complicatissima. Nei bassifondi, con un cambio in panca e la fine dell'era Hasenhuttl, salvarsi sarà battaglia, in una feroce NBA come questa. 
 
CUORE WOLVES E dai bassifondi prova a scappare Lopetegui: cuore, emozioni e colpaccio Wolves all'ultimo respiro, proprio in casa Everton. Ancora dubbi su Lampard. 2-1 Lupi a Goodison Park in uno splendido e storico super classic che trasudava Premier da ogni suo poro. 
 
TRIS FULHAM Sorprendente 3-0 del Fulham che rinforza la sua meravigliosa metà classifica, distruggendo il Palace a Selhurst Park. La sfida che Marco Silva attendeva e sognava per dimostrare a tutti che, dopo la sfortunata parentesi in un Everton in cui a quanto pare di questi tempi deludono tutti, merita d'esser considerato un tecnico da Premier.