Premier. Riparte il Manchester City, Tottenham crisi infinita! Risorge l'Everton, Leicester a vele spiegate

Finalmente scampoli di vero Manchester City che dopo gli 8 punti persi per strada torna a vincere con determinazione e solita classe, che da sempre contraddistingue l'era Guardiola. L'undici di Pep sbanca Londra, vince al sud della capitale britannica, espugna Selhurst Park e torna in scia del Liverpool. 2-0 il punteggio con cui il Man City si sbarazza già nel primo tempo di un Palace troppo remissivo, a segno Silva e Jesus. 5 lunghezze al momento dividono le due rivali che gia negli ultimi anni si sono rese protagoniste di duelli che Sergio Leone avrebbe apprezzato parecchio; pressione adesso di nuovo sul Liverpool chiamato domani alla prova del nove, di nome e di fatto, in quel di Manchester, precisamente Old Trafford, sponda United. 

Continuità finalmente anche per il Chelsea di Lampard che batte di misura il Newcastle: 1-0 a Stamford Bridge, segna il buon vecchio Marcos Alonso. Risorge l'Everton, super Sigurdsson e 2-0 sul West Ham: Silva salva la panchina, si perdoni il gioco di parole. 

Chi invece non riesce proprio ad uscire dalla crisi è il Tottenham di Pochettino, squadra spenta e drammaticamente disorientata, ormai come detto e ridetto a fine ciclo. E Poch rischia, altroché: solo un misero punticino interno col Watford, 1-1 al Lane, pareggia Alli in zona Cesarini. Ombra di se stessi, gli Spurs restano inesorabilmente a metà classifica. 

Spurs distanti più di 5 lunghezze dalla prossima Champions, zona verso cui continua a navigare il Leicester che in rimonta batte il Burnley. Successo importante per il Villa che finalmente trova continuità e bissa il rotondo successo di Norwich battendo pure il Brighton. I Wolves non riescono a superare i Saints, Bournemouth e Norwich si dividono la posta in palio.