Crolla l'imbattibilità del Liverpool, inarrivabile l'Arsenal degli Invincibili. Colpi salvezza Watford e West Ham, Chelsea soliti singhiozzi

E dunque niente record. S'arresta la striscia di imbattibilità del Liverpool, che crolla a Watford, sconfitto 3-0 grazie alla doppietta di Sarr e al sigillo del solito Troy Deeney. Il Liverpool frana dunque dopo 44 partite di imbattibilità e soprattutto 18 vittorie consecutive. Una schiacciasassi contro record e destino, normale che una sconfitta prima o poi possa capitare. Sconfitta che fa male perchè non permette ad una squadra straordinaria come il Liverpool di Klopp di superare il record ammontante a 49 dell'Arsenal degli invincibili, sconfitta che però va considerata salutare perchè sveglia e striglia la squadra in vista del ritorno di Champions con l'Atletico, in programma ad Anfield fra una decina di giorni. Se crolla stasera il record di imbattibilità, è ancora al sicuro quello di punti, anche perchè parliamo di una formazione che con ogni probabilità supererà quota 100, riscrivendo pagine e connotati di storia di Premier. A 100 c'è solo il Man City di Guardiola di due anni fa, a pochi mesi dal traguardo superarlo non è certamente utopia. In ogni modo, alla fine festa sarà. Anzi nemmeno alla fine, matematicamente la festa di Anfield potrà già partire a fine marzo. Standing Ovation.

COLPI SALVEZZA Tre punti fondamentali quelli del Watford, squadra tosta, tornata tremendamente in salute da qualche mese con la svolta targata Nigel Pearson. Squadra da metà classifica e adesso lo sta dimostrando, come sempre. C'era da correre più veloce del solito dopo una partenza disastrosa, squadra ultima e fanalino fino a fine novembre. Poi svolta e ottimi risultati, così come la vittoria del West Ham che si impone 3-1 sui Saints: bravissimo Moyes, esperto, a far capire a tutti come fossero queste le vere gare da non sbagliare. E nella giornata di Bowen e della nuova era, il West Ham vince alla grande e segna pure Haller. Tre punti pesanti in trasferta per il Palace, nel derby della M23, quello sentitissimo col Brighton: finisce 1-0 sulla Manica, timbra Jordan Ayew, alla sua miglior stagione. Gabbiani risucchiati, Palace a metà classifica: ottimo solito lavoro del buon Roy Hodgson. 

CHI TREMA Se il Norwich nonostante la vittoria sul Leicester abbastanza spacciata, l'unica a tremare è l'Aston Villa. Troppa gente ha deluso, squadra poco squadra, penultima in classifica e seria candidata a tornare immediatamente in Championship. Ma la bellezza del calcio inglese è quella che un club glorioso come i Villans domani scendano a Wembley per una finale, quella di Carabao. 

CHELSEA A SINGHIOZZI In piena zona rossa pure il Bournemouth, che sfiora il bottino grosso ma col Chelsea porta comunque a casa un ottimo 2-2. Pareggia Marcos Alonso alla fine, altrimenti Lampard avrebbe lasciato ad Howe l'intera posta in palio. Soliti Blues fragili, altalenanti, inaffidabili. E per il quarto posto è sempre più bagarre: il Chelsea lascia sempre tutto aperto invece di ammazzare la corsa: domani Everton-United e Tottenham-Wolves, grossa possibilità per tutti per muovere passi importanti.