Ufficiale, la Football Association cambia idea: si ferma pure la Premier

E dunque in 24 ore anche l'Inghilterra ha cambiato idea. L'Inghilterra calcistica, s'intende. Passati dal "The Show Must Go On" in poche ore alla sospensione totale dei campionati professionistici, pure quelli femminili. "Almeno fino al prossimo 3 aprile", quantomeno così si legge dal comunicato diramato dalla Football Association. 

Ieri sera il caso Arteta, stamattina Hudson-Odoi, adesso presumibilmente un bollettino di guerra di contagiati e infettati. Fortunatamente asintomatici. E con l'Everton completamente in quarantena ed un Leicester che, secondo voci di corridoio, sembra stia analizzando tre casi all'interno del roster di Brendan Rodgers, non c'è stata più scelta. Stadi pieni e rischio contagio enorme, mano su cuore e coscienza, optato il buonsenso: campionati sospesi, come Champions e tutte le altre federazioni. 

Stamattina anche Steve Bruce, tecnico del Newcastle, era stato chiaro: "Giocare a porte chiuse? Che senso ha? La Premier vive per i supporters, sono loro la parte più bella del calcio inglese". E come darti torto, caro Bruce, storico capitano del primo ciclo di Sr Alex Ferguson al Man United, un romantico Man United dei primi 90. Ipse dixits, da adesso è pure ufficiale: pure la Premier a gara da destinarsi..