Pokerissimo Liverpool e titolo sempre più vicino. Palace demolito 4-0 ad Anfield, deserto e suggestivo. Sblocca Arnold, poi chiude i conti il tridente dei sogni: Salah, Firmino e Manè, un gol a testa e tanto tanto divertimento. Si cercano, si godono, si specchiano. Se domani il Manchester City non dovesse vincere a Londra col Chelsea, evento tutt'altro che remoto, pronti fiumi di Birra a Liverpool.
Pomeriggio con verdetti importanti: esce dalla lotta Champions la favola Sheffield, divorata 3-0 da un United determinato, stavolta sì, nel momenti più importante. Un Man United in gran forma, smagliante, tra l'altro. Ci pensa Martial a freddare subito l'entusiasmo delle Blades, 3-0 e tripletta francese che riscatta l'opaca prestazione di Londra. Per Wilder un misero punto dopo la sosta, evidente che siano proprio le Blades ad aver risentito maggiormente della sosta Covid.
In chiave Champions pesantissimo il successo dei Wolves: 1-0 sul Bournemouth. Indovinate chi decide? Il solito, meravigliosamente tremendo, Raul Jimenez. Al quinto posto restano United e Wolves, Mourinho mastica amaro: probabilmente la lotta finale per un piazzamento che, ricorso City permettendo garantierà la prossima Coppa dei Campioni, sarà proprio tra loro due.
Newcastle-Villa si dividono la posta in palio, punto persino meglio per il Toon che per i Villans. Bruce consolida la salvezza, il Villa resta invece lì, inguaiato. Vince Ancelotti che resta sereno a metà classifica, supera un desolante Arsenal e chissà, torna a sperare l'Europa League.
