Welcome back, Damned United! Attesa finita: 16 anni dopo la Premier riabbraccia il suo Leeds United

Il trionfo di Marcelo Bielsa, il trionfo di un club e di un popolo che per 16 anni, 16 lunghi anni, tra Championship e addirittura League One, ha trepidamente e speranzosamente atteso questo momento. 16 anni, troppi, decisamente troppi. Troppi per un club del suo blasone. Il trionfo del popolo di Leeds, il trionfo del Leeds United, che tornerà matematicamente a navigare nelle sue acque, in quelle che competono la loro immensa storia, tradizione. Sono tornati i cattivoni, i maledetti, quelli del "maledetto United", leggendario film che raccontò le gesta del passaggio, drammatico, di consegne, tra l'eterno Don Revie e quello che poi riscrisse la storia del calcio britannico, quella leggenda chiamata Brian Clough. 

Nonostante Covid e norme di sicurezza, ieri è scoppiata la festa, tra fiumi di birra e tanti tanti abbraccioni di chi ha lavorato per coronare questo progetto in due anni. Tutta la città di Leeds s'è riversata nelle strade che circondano il suo tempio, Elland Road, per festeggiare il ritorno nella First Division, laddove Jonny Giles e Billie Bremner dominavano nazione ed europa in pieni e gloriosi anni 70.  

Promozione aritmetica dopo il passo falso del West Brom, sconfitto dall'Huddersfield. Domenica la gara col Derby di Rooney varrà solo per le statistiche. La storia è stata scritta: il Leeds torna proprio nella sua di storia, una storia chiamata Premier. Perchè il campionato più bello di sempre non ne poteva fare a meno, proprio no. Welcome back, Giants!